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Course Description of my Philosophy Courses

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List of Courses:
(Pontificia Università Gregoriana) -- (Corse Description)


2022/2023 The First (Fall) Semester:
- Philosophy and Psychology of Religion (Filosofia e psicologia della religione)
- Philosophy of Mind and Consciousness (Filosofia della mente o coscienza)
2022/2023, The Second (Spring) Semester:
- Natural Theology (Theologia naturale)

2021/2022 The First (Fall) Semester:
- Ph (F)
2021/2022, The Second (Spring) Semester:
- Natural Theology (Theologia naturale)

2020/2021 The First (Fall) Semester:
- Ph (F)
2020/2021, The Second (Spring) Semester:
- Natural Theology (Theologia naturale)

2019/2020 The First (Fall) Semester:
- Ph (F)
2019/2020, The Second (Spring) Semester:
- Natural Theology (Theologia naturale)

2018/20219 The First (Fall) Semester:
- Ph (F)
2018/2019, The Second (Spring) Semester:
- Natural Theology (Theologia naturale)

2017/2018, The First (Fall) Semester:
- FR2005 The Eternity of God (Eternità di Dio) (1st and 2nd year of MA, Lic)
2017/2018, The Second (Spring) Semester:
- FP1010 Natural Theology (Teologia naturale) (2nd year of Bc)
- Reading Seminar, philosophy of nature (1st and 2nd year of Bc): Pierre Teilhard de Chardin

2016/2017, The First (Fall) Semester:
- FS1352 Variations of Moral Responsibility (Variazioni della responsabilità morale); seminario (3rd year of Bc)
(- FS2414 John R. Searle and Human Consciousness (John R. Searle e la coscienza umana) seminario (1st and 2nd year of MA, Lic))
2016/2017, The Second (Spring) Semester:
- FP1010 Natural Theology (Teologia naturale) (2nd year of Bc)
- FR2002 The Passage from the Finite to the Infinite (Il passaggio dal finito all’infinito) (1st and 2nd year of MA, Lic)

2015/2016, The First (Fall) Semester:
- FR2005 The Eternity of God (Eternità di Dio)
- FS2405 Self Awareness and Free Will  (Autocoscienza e libertà umana); seminario
2015/2016, The Second (Spring) Semester:
- FP1010 Natural Theology (Teologia naturale)


2014/2015, The First (Fall) Semester:
- FO2520 Philosophy of Mind (Problemi attuali della filosofie della mente);

- FS1333 God and Time (Dio e tempo); seminario
2014/2015, The Second (Spring) Semester:
- FO1141 Emergence of the Contemporary Atheism (Emergenza dell'ateismo contemporaneo);

- FS2402 Two Dimensional Human Being (L'uomo a due dimensioni); seminario


2013/2014, The First (Fall) Semester:

- FS2385 Persone, menti, e cervelli;

- FGC113 M. Dummett: Pensiero e realtà; lettura guidata
2013/2014, The Second
(Spring) Semester:
- FR2002 Il passaggio dal finito all’infinito,

- FS12X1 Seminario di sintesi filosofica; seminario

2012/2013, The First (Fall) Semester:
- FO 2500 Cervello e mente umana;

- FS 2373 Come è fatto il mondo e i suoi abitanti (P. van Inwagen); seminario
2012/2013, The Second (Spring) Semester:
- FGT 109 Alvin Plantinga: La razionalita della credenza; lettura guidata

- FO 2504 L'eternita di Dio

2011/2012,
The Second (Spring) Semester:

FO - Due Concezioni di Dio nella teologia filosofica;

Seminar: Chi e Dio, e come sappiamo che veramente esiste

2010/2011,
The Second (Spring) Semester:

FTG 105 - David Hume: Dialoghi sulla Religione naturale;

FO 2454 - L’eternità di Dio: Lo studio comparativo di Bernard Lonergan SJ e Richard Swinburne;

FS 1021 - Problemi attuali della filosofia analitica della religione

2009/2010,
The Second (Spring) Semester:

FTG104 - David Hume: I debattiti recenti della filosofia analitica della religione;

FO2454 - L’eternità di Dio: Lo studio comparativo di Bernard Lonergan SJ e Richard Swinburne;

FS2236 - I problemi attuali della filosofia analitica della religione

2008/2009,
The Second (Spring) Semester:

FGT102I debattiti recenti della filosofia analitica della religione;

FO2454 - L’Eternità di Dio: Lo studio comparativo di Bernard Lonergan SJ e Richard Swinburne;

FS1021 - I problemi attuali della filosofia analitica della religione

2006/2007,
The Second (Spring) Semester:

FO2056 - Il sistema di teologia filosofica di Richard Swinburne;

FS2012 - L’Eternità di Dio: Lo studio comparativo di Bernard Lonergan SJ e Richard Swinburne





Description of Courses and Seminars


2017 / 2018, The Second (Spring) Semester


Teologia naturale (FP1010)

Descrizione: Il corso offre una breve esposizione storica ed una valutazione sistematica approfondita dei temi classici della teologia filosofica: la relazione tra fede religiosa, credenza e ragionamento filosofico, l’uso del linguaggio religioso, gli attributi di Dio, gli argomenti (ontologici, cosmo logici, teleologici) per l’esistenza di Dio, il problema del male, i miracoli e l’immortalità dell’anima. Lo scopo di questa parte centrale sarà quello di costruire un sistema coerente e ragionevole su Dio. Il contenuto dell ’ultima parte sarà una breve esposizione di alcuni temi collegati: trascendenza e mistero, esperienza religiosa, il senso della vita umana e dialogo interreligioso.
Obiettivi formativi: Approfondire la conoscenza filosofica di Dio.
Metodologia: Lezioni frontali. Spiegazione ed analisi critica dei testi classici e contemporanei. Discussioni brevi. La valutazione del corso sarà mediante un esame orale alla fine.
Bibliografia: J.P. MORELAND, W.L. CRAIG, Philosophical Foundations for a Christian Worldview, Downers Grove (IL) 2003; L. ROJKA, L’eternità di Dio, Assisi 2012; W.L. CRAIG, J.P. MORELAND (eds.), The Blackwell Companion to Natural Theology, Blackwell, 2012; A. AGUTI, Filosofia della religione. La Scuola 2013

P. Teilhard de Chardin: Il posto dell'uomo nella natura (FGN 109)

Descrizione:
Lo scienziato evoluzionista francese descrive le sue convinzioni teologiche e le sue ricerche scientifiche nel suo libro Il fenomeno umano, considerato la sua opera principale. Nel suo saggio più breve, Il posto dell’uomo nella natura, egli opera una sintesi che traccia il cammino evolutivo dell’universo, chiarendo il posto e il significato della vita. La struttura dell’universo si manifesta come legge dell’evoluzione sia della materia sia, nello stesso tempo, dello spirito, che converge verso il Punto Omega. L’autore esprime la propria fiducia nel progresso e in Dio, e elabora una sintesi che abbraccia l’intera storia dell’universo e dell’umanità. L’importanza dell’opera consiste nella ricostruzione del dialogo tra pensiero scientifico e pensiero filosofico e religioso.
Obiettivi formativi: Comprendere e valutare ciò che caratterizza le opere di Pierre Teilhard de Chardin e la loro portata per la filosofia e la teologia naturale odierne.
Metodologia: Lettura personale e sistematica delle opere di P. Teilhard de Chardin, da sottoporre a verifica durante gli incontri in classe; indagine, in forma orale, delle diverse tematiche che emergono dalla disamina delle opere dell’autore. L’esame finale, anch’esso in forma orale, consisterà nella proposta di un testo trattato in classe, da analizzare e commentare.
Bibliografia:
P. TEILHARD DE CHARDIN, Il fenomeno umano, Brescia: Queriniana, 2010; P. TEILHARD DE CHARDIN, Il posto dell’uomo nella natura: struttura e direzioni evolutive, Milano: Jaca Books, 2011; P. SMULDERS, La visione di Teilhard de Chardin, Torino: Borla, 1965; H. DE LUBAC, Il pensiero religioso di padre Teilhard de Chardin, Milano: Jaca Book, 1983; A. PALESE, Teilhard de Chardin: l’uomo sacerdote del cosmo, Milano: Jaca Book, 2016.

2017 / 2018, The First (Fall) Semester

L'eternità di Dio (FR2005; FR205V)

Descrizione:
Nella spiegazione della relazione tra Dio e tempo, s’incrociano epistemologia (come si arriva alla conoscenza di Dio), cosmologia, metafisica, filosofia del linguaggio (cosa è il tempo) e teologia filosofica (definizioni degli attributi divini). Ci interesseranno due grandi concezioni (contrarie) di Dio, proposte da B. Lonergan e R. Swinburne. Altri due autori, E. Stump and P. Helm, approfondiscono la posizione tomista che propone anche B. Lonergan. Pur tuttavia W. L. Craig, con la sua interpretazione della teoria della relatività e causalità, rafforza di nuovo la posizione di R. Swinburne.
Obiettivi formativi: Approfondire la conoscenza del concetto di Dio e del tempo.
Metodologia: Lezioni frontali. Spiegazione ed analisi critica dei testi. Discussioni brevi. Esame orale alla fine del corso.
Bibliografia:
L. ROJKA, L’eternità di Dio, Assisi: Citadella, 2012; R. SWINBURNE, The Coherence of Theism, Oxford: Oxford University Press, 1993; P. HELM, Eternity of God, Oxford: Oxford University Press, 2010. J. P. MORELAND, W.L. CRAIG, Philosophical Foundations for a Christian Worldview, Downers Grove (IL): InterVarsity Press, 2003.


2016 / 2017, The Second (Spring) Semester


Teologia naturale (FP1010)


Descrizione: Il corso offre una breve esposizione storica ed una valutazione sistematica approfondita dei temi classici della teologia filosofica: la relazione tra fede religiosa, credenza e ragionamento filosofico, l’uso del linguaggio religioso, gli attributi di Dio, gli argomenti (ontologici, cosmo logici, teleologici) per l’esistenza di Dio, il problema del male, i miracoli e l’immortalità dell’anima. Lo scopo di questa parte centrale sarà quello di costruire un sistema coerente e ragionevole su Dio. Il contenuto dell ’ultima parte sarà una breve esposizione di alcuni temi collegati: trascendenza e mistero, esperienza religiosa, il senso della vita umana e dialogo interreligioso.
Obiettivi formativi: Approfondire la conoscenza filosofica di Dio.
Metodologia: Lezioni frontali. Spiegazione ed analisi critica dei testi classici e contemporanei. Discussioni brevi. La valutazione del corso sarà mediante un esame orale alla fine.
Bibliografia: J.P. MORELAND, W.L. CRAIG, Philosophical Foundations for a Christian Worldview, Downers Grove (IL) 2003; L. ROJKA, L’eternità di Dio, Assisi 2012; W.L. CRAIG, J.P. MORELAND (eds.), The Blackwell Companion to Natural Theology, Blackwell, 2012; A. AGUTI, Filosofia della religione. La Scuola 2013

Il passaggio dal finito all'infinito (FR2002)


Descrizione: Negli ultimi decenni numerosi scienziati e filosofi hanno espresso la loro opinione su uno degli argomenti tradizionali per l’esistenza di Dio che conclude che «l’universo era creato all’inizio del tempo da niente». La giustificazione di questa tesi dipende da una triplice sintesi che coinvolge i dibattiti sul principio di causalità (Einstein, Bohr, Bell; Hume, Kant), sull’inizio del mondo (modello del Bing Bang: Friedmann, Lemaître, Penrose; cosmologia quantistica: Linde, Vilenkin, Hawking), sull’infinito matematico, potenziale, attuale (Cantor, Craig) e sul concetto del Creatore illimitato (Swinburne, Craig, Smith).
Obiettivi formativi: Approfondire la conoscenza delle spiegazioni filosofiche dell’inizio e dell’esistenza dell’universo, e del concetto di Dio in filosofia della religione contemporanea.
Metodologia: Lezioni frontali. Discussioni brevi. La valutazione del corso sarà mediante un esame orale alla fine.
Bibliografia: L. CARUANA (ed.), L’inizio e la fine dell’Universo: Orientamenti scientifici, filosofici, e teologici, G&B Press, 2016; S. W. HAWKING, L. MLODINOW, The Grand Design, Bantam Books 2010; B. P. COPAN, W. L. CRAIG, Creation out of Nothing: A Biblical, Philosophical, and Scientific Explanations. Baker Academic 2004; Q. SMITH, A Logical Argument against a Divine Cause, in: C. MEISTER (ed.), The Philosophy of Religion Reader, Routledge 2008, p. 227–247.


2016 / 2017, The First (Fall) Semester


Variazioni della responsabilità morale (FS1352)


Descrizione: Il concetto classico della responsabilità morale basato su meriti personali (Aristotele, Kant) presuppone libero arbitrio. Il dibattito sul determinismo e indeterminismo in contesto delle scienze moderne e contemporanee ha messo in dubbio l’esistenza e l’importanza del libero arbitrio. In conseguenza, la responsabilità morale si definisce diversamente (P.F. Strawson, J.M. Fischer). Si parla piuttosto di merito alle probabili conseguenze per il comportamento futuro della persona e per la società. Questo cambio ha impatto profondo non soltanto sulla filosofia e teologia, ma anche sulla nostra cultura e società occidentale.
Obiettivi formativi: Approfondire la conoscenza delle spiegazioni filosofiche della responsabilità morale e delle sue variazioni recenti.
Metodologia: Lettura e analisi personale di testi filosofici, presentazione di un tema e discussione in aula. Lo studente sarà valutato sulla sua partecipazione alla discussione e sulla capacità di produrre testi in cui si evidenzino gli sforzi di studio miranti alla sintesi.
Bibliografia: M. DE CARO, A. LAVAZZA, G. SARTORI (eds.), Quanto siamo responsabili?, Codice, 2013; A. CORLETT, Responsibility and Punishment, Springer, 2006;
M. DE CARO, M. MORI, E. SPINELLI (eds.), Libero arbitrio, Carocci, 2014; C. TUGNOLI (ed.), Libero arbitrio. Teorie e prassi della libertà, Liguori, 2014.


John R. Searle e la coscienza umana (FS2414)


Descrizione: La coscienza umana è diventata recentemente rilevante e un soggetto centrale in filosofia, psicologia, scienze cognitive e neuroscienze. Secondo J. Searle, il maggiore ostacolo filosofico nel trovare la sua spiegazione soddisfacente stia in un insieme di categorie obsolete e presupposti errate provenienti dalla tradizione filosofica. Tra queste categorie sono «dualismo», «mentale», «fisicalismo», «materialismo». Searle percepisce la coscienza umana come un fenomeno naturale, biologico, che non rientra nelle categorie tradizionali. Lo scopo del seminario è valutare alcune teorie sul problema della coscienza umana particolarmente influenti, ed esaminare le proposte di Searle.
Obiettivi formativi: Approfondire la conoscenza delle spiegazioni filosofiche della coscienza umana, dell’autocoscienza e del libero arbitrio.
Metodologia: Lettura e analisi personale di testi filosofici, presentazione di un tema e discussione in aula. Lo studente sarà valutato sulla sua partecipazione alla discussione e sulla capacità di produrre testi in cui si evidenzino gli sforzi di studio miranti alla sintesi.
Bibliografia: J. SEARLE, Il mistero della coscienza, Raffaelo Cortina, 1998; J. SEARLE, Mente, linguaggio, società, Raffaelo Cortina, 2000; M. VELMANS, S. SCHNEIDER (eds.), The Blackwell Companion to Consciousness, Blackwell, 2007; J. LIU, J. PERRY (eds.), Consciousness and the Self, Cambridge University Press, 2012.


2015 / 2016, The Second (Spring) Semester

Teologia naturale (FP1010)

Descrizione: Il corso offre una breve esposizione storica ed una valutazione sistematica approfondita dei temi classici della teologia filosofica: la relazione tra fede religiosa, credenza e ragionamento filosofico, l’uso del linguaggio religioso, gli attributi di Dio, gli argomenti (ontologici, cosmo logici, teleologici) per l’esistenza di Dio, il problema del male, i miracoli e l’immortalità dell’anima. Lo scopo di questa parte centrale sarà quello di costruire un sistema coerente e ragionevole su Dio. Il contenuto dell ’ultima parte sarà una breve esposizione di alcuni temi collegati: trascendenza e mistero, esperienza religiosa, il senso della vita umana e dialogo interreligioso.
Obiettivi formativi: Approfondire la conoscenza filosofica di Dio.
Metodologia: Lezioni frontali. Spiegazione ed analisi critica dei testi classici e contemporanei. Discussioni brevi. La valutazione del corso sarà mediante un esame orale alla fine.
Bibliografia: J.P. MORELAND, W.L. CRAIG, Philosophical Foundations for a Christian Worldview, Downers Grove (IL) 2003; L. ROJKA, L’eternità di Dio, Assisi 2012; W.L. CRAIG, J.P. MORELAND (eds.), The Blackwell Companion to Natural Theology, Blackwell, 2012; A. AGUTI, Filosofia della religione. La Scuola 2013


2015 / 2016, The First (Fall) Semester


The Eternity of God (Eternità di Dio) (FR2005)

Descrizione: Nella spiegazione della relazione tra Dio e tempo, si incrociano epistemologia (come si arriva alla conoscenza di Dio), cosmologia, metafisica, filosofia del linguaggio (cosa è il tempo) e teologia filosofica (definizioni degli attributi divini). Ci interesseranno due grandi concezioni (contrarie) di Dio, proposte da R. Swinburne e B. Lonergan. Altri due autori, E. Stump and P. Helm, approfondiscono la posizione tomista che propone anche B. Lonergan. Pur tuttavia W. Craig, con la sua interpretazione della teoria della relatività e causalità, rafforza di nuovo la posizione di R. Swinburne.
Obiettivi formativi: Approfondire la conoscenza del concetto di Dio.Metodologia: Lezioni frontali. Spiegazione ed analisi critica dei testi. Discussioni brevi.
Bibliografia: L. ROJKA, L'eternità di Dio, 2012; R. SWINBURNE, The Coherence of Theism, Oxford 1993; E. STUMP - N. KRETZMANN, "Eternity, Awareness, and Action", in Faith and Philosophy 9 (1992) 464-465; P. HELM, Eternity of God, Oxford 2010.


Self Awareness and Free Will (Autocoscienza e libertà umana) (FS2405 )




2014 / 2015, The Second (Spring) Semester

Emergenza dell'ateismo contemporaneo (FO1141)

Descrizione: L'ateismo contemporaneo è un fenomeno complesso che in filosofia e teologia viene affrontato da diversi punti di vista e su diversi livelli di ricerca. Il contenuto del corso è disegnato per accompagnare le materie storiche e sistematiche del primo ciclo di filosofia, soprattutto la teologia filosofica e filosofia della religione. Diversi autori della storia della filosofia saranno riletti ed alcuni problemi sistematici saranno rivalutati dal punto di vista delle loro implicazioni che contraddicono l'esistenza di Dio.
Obiettivi formativi: Approfondire la conoscenza di varie obbiezioni filosofiche al teismo tradizionale.
Metodologia: Lezioni frontali. Spiegazione e analisi critica dei testi. Discussioni brevi. La valutazione del corso sarà mediante un esame orale alla fine.
Bibliografia: C. FABRO, Introduzione all'ateismo moderno, Segni 2013; M.J. BUCKLEY, Denying and disclosing God: the ambiguous progress of modern atheism, New Haven (CT) 2004; M. MARTIN - R. MONNIER (eds.), The improbability of God, Amherst (NY) 2006; G. MINOIS, Histoire de l'athéisme, Paris 1998.


L'uomo a due dimensioni (Seminario, FS2402)

Descrizione: Il dualismo mente-corpo è una posizione filosofica che considera i fenomeni mentali come ontologicamente indipendenti dal mondo fisico. Oggi pochi filosofi sono dualisti in questo senso forte. Il fatto nuovo che caratterizza la filosofia della mente è lo sviluppo di una scienza della mente, i cui risultati mostrano una chiara tendenza a collocare in modo sempre più organico la mente nell'ordine naturale. Ma la questione è più complessa perché la dimensione mentale non è soltanto dipendente dal cervello, ma anche autonoma dal fisico.
Obiettivi formativi: Approfondire la conoscenza delle spiegazioni filosofiche della relazione tra il mondo fisico e la mente umana.
Metodologia: Lettura e analisi personale di testi filosofici, presentazione di un tema e discussione in aula. Lo studente sarà valutato sulla sua partecipazione alla discussione generale e sulla capacità di produrre una presentazione in Power Point e un elaborato di otto pagine in cui si evidenzino gli sforzi di studio miranti alla sintesi di un problema specifico scelto dallo studente.
Bibliografia: A. LAVAZZA, L'uomo a due dimensioni, Milano 2008; M. MARRAFFA - A. PATERNOSTER, Sentirsi esistere. Inconscio, coscienza, autocoscienza, Roma - Bari 2013; P. PERCONTI, L'autocoscienza. Cosa è, come funziona, a cosa serve, Roma - Bari 2008; M. DI FRANCESCO - A. MARRAFFA, Il soggetto. Scienze della mente e natura dell'io, Milano 2009.


2014 / 2015, The First (Fall) Semester


Problemi attuali della filosofia della mente (FO2520)

Descrizione: Le ricerche recenti nell'ambito della filosofia della mente e scienze cognitive hanno cambiato radicalmente la nostra percezione della persona umana. Le domande più importanti riguardano auto-coscienza umana, identità personale, la natura degli stati mentali (specialmente i qualia), la libertà e responsabilità, e la possibilità della vita dopo la morte del corpo. Il funzionamento della mente e il suo agire nel mondo fisico ci pone le domande ancora più complicate legate al funzionamento del sistema neuronale del cervello.
Obiettivi formativi: Approfondire la conoscenza delle spiegazioni filosofiche e scientifiche del cervello e della mente umana.
Metodologia: Lezioni frontali. Spiegazione e analisi critica dei testi. Discussioni brevi. La valutazione del corso sarà mediante un esame orale alla fine.
Bibliografia: A. PATERNOSTER, Introduzione alla filosofia della mente. Roma - Bari 2010; M. GAZZANIGA, Chi comanda? Scienza, mente e libero arbitrio. Torino 2013; P.S. GALLAGER - D. ZAHAVI, The Phenomological Mind, Routledge, 2012; J. HEIL, Philosophy of Mind, Routledge, 2004.

Dio e tempo (seminario, FS1333)

Descrizione: Una definizione e giustificazione sistematica dell'atemporalità di Dio coinvolge varie branche della filosofia. Si deve prendere in considerazione la natura del linguaggio umano e diversi modi di descrivere la realtà. Diverse teorie di tempo nel contesto filosofico e scientifico (specialmente la teoria della relatività) cambiano il modo di spiegare il carattere continuo della nostra esperienza. Inoltre, vari concetti di Dio creatore e sostenitore dell'universo ci offrono alcune possibilità come spiegare nel nostro linguaggio la relazione tra il mondo temporale e Dio che è necessariamente in qualche modo eterno.
Obiettivi formativi: Arrivare a una sintesi personale di diversi temi filosofici che riguardano la relazione tra Dio e tempo.
Metodologia: Lettura e analisi personale di testi filosofici, presentazione di un tema e discussione in aula. Lo studente sarà valutato sulla sua partecipazione alla discussione generale e sulla capacità di produrre una presentazione in Power Point e un elaborato di otto pagine in cui si evidenzino gli sforzi di studio miranti alla sintesi di un problema specifico scelto dallo studente.
Bibliografia:
L. ROJKA, L'eternità di Dio, Assisi 2013; Enciclopedia filosofica, Milano 2006; Enciclopedia filosofica, Padova 1982; The Encyclopedia of Philosophy, New York 1967-1996.

2013 / 2014, The First (Fall) Semester


M. Dummett: Pensiero e realtà
(FGC113)

Descrizione: Esistono oggetti reali che hanno il loro nome, altri che non hanno nessun nome, mentre ad alcuni corrispondono più nomi. Ci sono anche nomi senza un oggetto corrispondente. I filosofi si chiedono se i termini impiegati nelle loro teorie astratte si riferiscano a qualcosa di reale. Si arriva così a uno dei problemi centrali della filosofia: i diversi tipi di contrapposizione tra realismo e antirealismo. Nella prospettiva di M. Dummett, uno dei più autorevoli filosofi anglosassoni, il dibattito odierno assume l'aspetto di un contrasto tra diverse nozioni di verità (logiche diverse).
Obiettivi formativi: Comprendere e valutare ciò che caratterizza realismo, antirealismo e la posizione di M. Dummett.
Metodologia: Una lettura personale e sistematica delle opere di M. Dummett verificata durante gli incontri nella classe; esplorazione orale dei temi; un elaborato finale o un esame orale. L'esame consisterà nella proposta di un brano trattato in classe, da analizzare e commentare.
Bibliografia: M. DUMMETT, La verità e altri enigmi, Milano 1978; M. DUMMETT, La natura e il futuro della filosofia, Genova 2001; M. DUMMETT, Pensiero e realtà, Bologna 2006; C. COZZO, Introduzione a Dummett, Roma - Bari 2008.


Persone, menti, e cervelli (FS2385)


Descrizione: La filosofia classica ha concesso all'autoconoscenza introspettiva una speciale autorità epistemica. La consapevolezza riflessiva conduce a un particolare tipo di certezza, e spesso ad affermare che i giudizi sui nostri stati mentali sono infallibili. Lo scopo del seminario è chiarire, da questo punto di vista, la relazione tra l'immagine ordinaria di noi stessi, in quanto persone, e la sfera subpersonale degli eventi cerebrali, oggetto delle neuroscienze. Gli scritti di Massimo Marraffa, conosciuto ricercatore in logica, filosofia della scienza e della psicologia, ci guideranno in questo percorso.
Obiettivi formativi: Comprendere e valutare la filosofia della mente e filosofia della psicologia di M. Marraffa.
Metodologia: Una lettura personale e sistematica condivisa durante il seminario; esplorazione orale dei temi; un elaborato finale. Lo studente sarà valutato sulla sua partecipazione alla discussione generale e sulla capacità di produrre testi in cui si evidenzino gli sforzi di studio miranti alla sintesi.
Bibliografia
: M. MARRAFFA, La mente in bilico: Le basi filosofiche della scienza cognitiva, Roma 2008; M. MARRAFFA - A. PATERNOSTER, Persone, menti, cervelli. Storia, metodi e modelli delle scienze della mente, Milano 2012; M. MARRAFFA, "Introduzione" a G. JERVIS, Il mito dell'interiorità: tra psicologia e filosofia, Torino 2011, XIII-LV; M. MARRAFFA, Filosofia della psicologia, Roma - Bari 2003.



2013 / 2014, The Second (Spring) Semester

Il passaggio dal finito all’infinito
(FR2002)


Descrizione
: Negli ultimi decenni numerosi scienziati e filosofi hanno espresso la loro opinione su uno degli argomenti tradizionali per l'esistenza di Dio che conduce alla conclusione che "l'universo era creato all'inizio del tempo da niente". La giustificazione di questa tesi dipende da una triplice sintesi che coinvolge tre correnti in filosofia: i dibattiti sul principio di causalità (Einstein, Bohr, Bell; Hume, Kant), sull'inizio del mondo (modello del Big Bang: Friedmann, Lemaître, Penrose; cosmologia quantistica: Linde, Vilenkin, Hawking), e sul concetto del Creatore infinito (Swinburne, Craig, Smith).
Obiettivi formativi: Approfondire la conoscenza delle spiegazioni scientifiche e filosofiche dell'inizio dell'universo, del concetto di Dio e la loro relazione nel contesto della filosofia (analitica) della religione contemporanea.
Metodologia: Lezioni frontali. Spiegazione e analisi critica dei testi. Discussioni brevi. La valutazione del corso sarà mediante un esame orale alla fine.
Bibliografia: S.W. HAWKING - L. MLODINOW, The Grand Design, New York 2010; B. CARR (ed.), Universe or Multiverse?, Cambridge 2009; P. COPAN - W.L. CRAIG, Creation out of Nothing: A Biblical, Philosophical, and Scientific Explanations, Grand Rapids - Leicester 2004; Q. SMITH, "A Logical Argument against a Divine Cause" in C. MEISTER (ed.), The Philosophy of Religion Reader, Oxford (UK) 2008, 227-247.



Seminario di sintesi filosofica (FS12X1)

Descrizione: Nel corso del seminario cercheremo di costruire una sintesi filosofica partendo da varie osservazioni epistemologiche sulla conoscenza e natura logica umana, considerando alcune teorie cosmologiche sull'esistenza e ordine del mondo, per poter passare poi alla spiegazione metafisica ed etica della persona umana e della persona divina.
Obiettivi formativi: Arrivare a una sintesi personale di diversi temi dell'indagine filosofica.
Metodologia: Lettura e analisi personale di testi filosofici, presentazione di un tema e discussione in aula. Lo studente sarà valutato sulla sua partecipazione alla discussione generale e sulla capacità di produrre testi in cui si evidenzino gli sforzi di studio miranti alla sintesi.
Bibliografia: Enciclopedia filosofica, Milano 2006; Enciclopedia filosofica, Padova 1982; The Encyclopedia of Philosophy, New York 1967-1996.


2012 / 2013, The First (Fall) Semester


TITOLO DEL CORSO: Cervello e mente umana, FO2500
DESCRIZIONE: Nella cultura occidentale odierna prevale la spiegazione materialista o riduzionista, secondo la quale la mente umana è un fenomeno fisico. Quali sono le ragioni per credere che la mente umana sia qualcosa di più dei processi fisiochimici? È accettabile il dualismo? Da alcune teorie di neuroscienze ed osservazioni di psicologia (psichiatria), passeremo ai problemi filosofici della relazione tra il cervello e la mente umana. Ci interesserà soprattutto l'identità personale, la struttura dell'anima umana, la spiegazione della libertà e della responsabilità, e la possibilità della vita dopo la morte del corpo.

BIBLIOGRAFIA: Bibliografia: C. UMILTÀ, Il cervello, Bologna 2011; Al. OLIVERIO, Prima lezione di neuroscienze, Roma - Bari 2011; J. HEIL, Philosophy of Mind: A Guide and Anthology, Oxford 2004; R. SWINBURNE, The Evolution of the Soul, Oxford 1997.


TITOLO DEL CORSO: Come è fatto il mondo e i suoi abitanti, FS2373
DESCRIZIONE: Ogni discorso filosofico e teologico su Dio dipende da presupposti epistemici e principi metafisici. Lo studio della metafisica è perciò indispensabile per capire meglio la fede teista. Inwagen, autore ben rispettato nell'ambiente filosofico contemporaneo, propone una metafisica tradizionale nota per la sua l'originalità, estrema lucidità critica e argomentativa, e l'influenza delle sue proposizioni. Analizzeremo le sue spiegazioni dell'individualità, dell'oggettività, del posto degli esseri razionali nel mondo e della loro natura (dualismo, identità personale, libertà).

OBIETTIVI FORMATIVI: Comprendere e valutare ciò che caratterizza la metafisica di Peter van Inwagen.Metodologia: Una lettura personale e sistematica verificata durante il seminario; esplorazione orale dei temi; un elaborato finale.

BIBLIOGRAFIA: Peter VAN INWAGEN, Metafisica (Metaphysics), Siena 2011; ID., Ontology, Identity, and Modality: Essays in Metaphysics, Cambridge 2002.


2012 / 2013, The Second (Spring) Semester


Alvin Plantinga: La razionalità della credenza; FGT109, lettura guidata


DESCRIZIONE: Alvin Plantinga ha fondato un centro di filosofia della religione all'Università di Notre Dame negli Stati Uniti conosciuto e apprezzato a livello internazionale. Il suo contributo principale è nell'epistemologia religiosa. Plantinga spiega che la fede in Dio è basilare, perciò non necessita di una prova razionale. In questo modo evita gli argomenti potenzialmente distruttivi per la credenza in Dio e tutto il discorso si sposta nell'epistemologia. La domanda centrale è cosa significa che una credenza è "basilare" e come Plantinga giustifica che la fede cristiana è veramente di questo genere.
OBIETTIVI FORMATIVI: Comprendere e valutare la teologia naturale di Alvin Plantinga.Metodologia: Una lettura personale e sistematica delle opere di Alvin Plantinga verificata nella classe; esplorazione orale dei temi.

BIBLIOGRAFIA: A. PLANTINGA, Dio esiste. Perché affermarlo anche senza prove (Faith and Rationality, 1983), Soveria Mannelli (CZ) 2011; ID., "De Re et De Dicto", in D. SILVESTRINI (ed.), Individui e mondi possibili, Milano 1979, 167-190 e "Appello ai filosofi cristiani", in Rivista di filosofia neo-scolastica 103 (2011) 83-110; M. DI STASIO, Alvin Plantinga: conoscenza religiosa e naturalizzazione epistemologica, Firenze 2011; G.C. DI GAETANO, Alvin Plantinga: La razionalità della credenza teista, Brescia 2006.

L'Eternita di Dio

FO2504, Corso opzionale


Descrizione: Nella spiegazione della relazione tra Dio e tempo, si incrociano epistemologia (come si arriva alla conoscenza di Dio), cosmologia, metafisica, filosofia del linguaggio (cosa è il tempo) e teologia filosofica (definizioni degli attributi divini). Ci interesseranno due grandi concezioni (contrarie) di Dio, proposte da R. Swinburne e B. Lonergan. Altri due autori, E. Stump and P. Helm, approfondiscono la posizione tomista che propone anche B. Lonergan. Pur tuttavia W. Craig, con la sua interpretazione della teoria della relatività e causalità, rafforza di nuovo la posizione di R. Swinburne.
Obiettivi formativi: Approfondire la conoscenza del concetto di Dio.Metodologia: Lezioni frontali. Spiegazione ed analisi critica dei testi. Discussioni brevi.
Bibliografia: L. ROJKA, L'eternità di Dio, 2012; R. SWINBURNE, The Coherence of Theism, Oxford 1993; E. STUMP - N. KRETZMANN, "Eternity, Awareness, and Action", in Faith and Philosophy 9 (1992) 464-465; P. HELM, Eternity of God, Oxford 2010.



2011 / 2012


Due concezioni di Dio nella Teologia Filosofica


DESCRIZIONE: Lo scopo del corso è introdurre gli studenti ad una problematica approfondita del concetto di Dio. Spiegheremo le difficoltà col concetto di Dio assolutamente semplice e gli argomenti di B. Lonergan a favore di questo concetto. La prima parte richiede una breve esposizione dei concetti di base della filosofia di B. Lonergan. Nella seconda parte procediamo con gli argomenti di R. Swinburne contro questa concezione. Dovremo spiegare i principi epistemici dei suoi argomenti per l'esistenza di Dio e fare una valutazione dei suoi argomenti per la modifica del concetto tradizionale di Dio. Programma: 1. I concetti basilari (cognitivi) della filosofia di Bernard Lonergan. La conoscenza nella vita pratica, scienze empiriche, e filosofia. Le strutture heuristiche. 2. L'ordine generico del mondo. 3. Metafisica. I concetti e definizioni di base. Il concetto di Dio. La struttura generale degli argomenti per l'esistenza di Dio. 4. Il concetto di tempo e argomenti per l'a-temporalità divina. 5. La fondazione epistemica delle prove dell' esistenza di Dio nella filosofia di Richard Swinbrune. La credenza e  le probabilità. 6. Spiegazione del mondo. 7. Argomenti per l'esistenza di Dio. Il concetto di Dio personale. 8. La natura del tempo. Argomenti per  la temporalità di Dio. 9. Valutazione degli argomenti.
BIBLIOGRAFIA: ROJKA, L.: The Eternity of God, 2005. SWINBURNE, R.: The Coherence of Theism (1993), The Existence of God (1991), Is There a God?, Epistemic Justification (2001). Le opere di B. LONERGAN, esp. Insight (Toronto, 1992).
OBIETTIVI FORMATIVI: Ogni studente sara invitato ad una riflessione personale e rigorosa a portare ai suoi limiti i concetti basilari (umani) della fede cristiana. Da qui cerceremo di recostruire una fede intellettualmente piu sofisticata e adatta ai nostri tempi. I due autori e la problematica del tempo ci danno una cornice per il nostro lavoro.
METODOLOGIA: Nel lavoro in classe sequiremo la metodologia filosofica proposta dagli autori HENRICI, P.: Guida Pratica allo Studio (1992), FOLSCHEID, D. - WUNENBURGER, J. J.: Méthodologie philosophique (1992), ROJKA, L.: Filozofická metodológia. (2006).

Chi è Dio, e come sappiamo che veramente esiste
Seminario per il primo anno di Bc


DESCRIZIONE: Lo scopo del seminario è introdurre gli studenti ad una problematica approfondita del concetto di Dio, la sua esistenza e alcuni altri problemi della filosofia analitica della religione. Spiegheremo alcune difficoltà col linguaggio religioso e richiameremo il concetto tradizionale di Dio assolutamente semplice. Proseguiremo con gli argomenti per l’esistenza di Dio assai originali di C. Hughes a R. Swinburne. Le discussioni degli argomenti ontologici, cosmologici e teleologici per l’esistenza di Dio richiedono una più ampia riflessione nel contesto della filosofia analitica di oggi. Programma: 1. Introduzione. Sviluppo della filosofia analitica della religione. – 2. Spiegazione in generale. Giustificazione epistemica. – 3. Il linguaggio religioso e il concetto di Dio. – 4. La coerenza degli attributi di Dio. – 5.-8. La critica degli argomenti per la esistenza di Dio. – 9.-11. Lo statuto attuale degli argomenti (R. Swinburne, W. L. Craig). – 12. Evaluazione.
BIBLIOGRAFIA: Hughes, C.: Filosofia della religione. La prospettiva analitica (2005). Swinburne, R.: The Coherence of Theism (1993), The Existence of God (1991), Is There a God?, Epistemic Justification (2001). DAVIES, B.: An Introduction to Philosophy of Religion. 3 edition (2004).Craig, W. L. – Moreland, J. P.: Philosophical foundations for a Christian worldview (2003). Plantinga, A.: God, Freedom, and Evil. Quinn, P. L. – Taliaferro, C.: A Companion to Philosophy of Religion (1999). MAWSON, T. J.: Belief in God (2005). ZAGZEBSKI, L. T.: Philosophy of Religion (2007).
OBIETTIVI FORMATIVI: Ogni studente sara invitato ad una riflessione personale e rigorosa a portare ai suoi limiti i concetti basilari (umani) della fede cristiana. Da qui cerceremo di rispodere alle obiezioni di parechi atei riquardanti questa fede.
METODOLOGIA: Nel lavoro in classe seguiremo la metodologia filosofica proposta dagli autori Henrici, P.: Guida Pratica allo Studio (1992), Rojka
, Ľ.: Ako sa vyjadrovať rozumne a zmysluplne. Uvedenie do filozofickej metodológie. Nell’elaborato ogni studente sarà invitato ad una analisi approfondita dei testi filosofici seguendo le norme tipografiche usate alla PUG e suggerimenti (anzitutto come scrivere un commento e una spiegazione di un testo filosofico, e come scrivere una sintesi) in Folscheid, D. – Wunenburger, J. J.: Méthodologie philosophique (1992), Jordan, R. R.: Academic Writing Course (1996), Meynet, R.: Norme Tipografiche (1997).


2010 / 2011


David Hume:  Dialoghi sulla religione naturale
Lettura guidata (di Teologia filosofica) 2° anno di Bacc


DESCRIZIONE: Sottoponiamo ad una lettura approfondita e ad una valutazione critica i Dialoghi sulla religione naturale da David Hume ed alcuni filosofi degli ultimi decenni che sviluppano il pensiero di Hume. Si tratta di un certo tipo di riflessione (analitica) sulla religione dove si cerca una comprensione approfondita dei concetti ed affermazioni religiose. Dobbiamo occuparsi delle proprietà logiche di queste affermazioni e dei ragioni per credere che sono vere. Parleremo dei problemi classici della teologia filosofica, sopratutto dell’esistenza di Dio, del problema del male, delle questioni del concetto di Dio, e anche della possibilità dei miracoli. Le discussioni recenti relativi alle questioni humeane sono molto interessanti: Dibattito sull’esistenza di Dio tra W. Craig e Nielson («God-Morality-Evil»), W. Craig e Q.Smith («Does God exist?»), W. Craig e Curley («The Existence of the Christian God»).
BIBLIOGRAFIA: Hume, D.: Dialoghi sulla religione naturale. Ed. A. Attanasio. Torino: Einaudi, 2006. Hume, D.: Ricerca sull’intelletto umano. Bari: Laterza, 1978. Hume, D.: Opere filosofiche. Bari: Laterza, 1987. Hume, D.: A Letter from a Gentleman to his Friend in Edinburgh (1745). Hume, D.: Dios. Ed. A. L. Gonzáles. Pamplona, 1998. Mossner, E. C.: The Life of David Hume (1980). Davies, B.: An Introduction to Philosophy of Religion. 3rd edition (2004). Craig, W. L. – Moreland, J. P.: Philosophical foundations for a Christian worldview (2003). Wallace, S. W. (ed.): Does God Exists? The Craig-Flew Debate (2003). Quinn, P. L. – Taliaferro, Ch.: A Companion to Philosophy of Religion (1999).
OBIETTIVI FORMATIVI: Ogni studente sara invitato ad una riflessione personale e rigorosa a portare ai suoi limiti i concetti basilari (umani) della fede cristiana. Da qui cerceremo di rispodere alle obiezioni di parechi agnostici ed atei riquardanti questa fede.
METODOLOGIA: Nel lavoro in classe seguiremo la metodologia filosofica proposta dagli autori Henrici, P.: Guida Pratica allo Studio (1992), Rojka
, Ľ.: Ako sa vyjadrovať rozumne aUvedenie do filozofickej metodológie (). Nell’elaborato ogni studente sarà invitato ad una analisi approfondita dei testi filosofici seguendo le norme tipografiche usate alla PUG e suggerimenti (anzitutto come scrivere un commento e una spiegazione di un testo filosofico, e come scrivere una sintesi) in Folscheid, D. – Wunenburger, J. J.: Méthodologie philosophique (1992), Jordan, R. R.: Academic Writing Course (1996), Meynet, R.: Norme Tipografiche (1997).

L'Eternità di Dio: Lo studio comparativo di Bernard Lonergan SJ e Richard Swinburne
Opzionale di Licenza


DESCRIZIONE: Lo scopo del corso è introdurre gli studenti ad una problematica approfondita del tempo e concetto di Dio. Spiegheremo le difficoltà col concetto di Dio assolutamente semplice e gli argomenti di B. Lonergan a favore di questo concetto. La prima parte richiede una breve esposizione dei concetti di base della filosofia di B. Lonergan. Nella seconda parte procediamo con gli argomenti di R. Swinburne contro questa concezione. Dovremo spiegare i principi epistemici dei suoi argomenti per l'esistenza di Dio e fare una valutazione dei suoi argomenti per la modifica del concetto tradizionale di Dio. Programma: 1. I concetti basilari (cognitivi) della filosofia di Bernard Lonergan. La conoscenza nella vita pratica, scienze empiriche, e filosofia. Le strutture heuristiche. 2. L'ordine generico del mondo. 3. Metafisica. I concetti e definizioni di base. Il concetto di Dio. La struttura generale degli argomenti per l'esistenza di Dio. 4. Il concetto di tempo e argomenti per l'a-temporalità divina. 5. La fondazione epistemica delle prove dell' esistenza di Dio nella filosofia di Richard Swinbrune. La credenza e  le probabilità. 6. Spiegazione del mondo. 7. Argomenti per l'esistenza di Dio. Il concetto di Dio personale. 8. La natura del tempo. Argomenti per  la temporalità di Dio. 9. Valutazione degli argomenti.
BIBLIOGRAFIA: ROJKA, L.: The Eternity of God, 2005. SWINBURNE, R.: The Coherence of Theism (1993), The Existence of God (1991), Is There a God?, Epistemic Justification (2001). Le opere di B. LONERGAN, esp. Insight (Toronto, 1992).
OBIETTIVI FORMATIVI: Ogni studente sara invitato ad una riflessione personale e rigorosa a portare ai suoi limiti i concetti basilari (umani) della fede cristiana. Da qui cerceremo di recostruire una fede intellettualmente piu sofisticata e adatta ai nostri tempi. I due autori e la problematica del tempo ci danno una cornice per il nostro lavoro.
METODOLOGIA: Nel lavoro in classe sequiremo la metodologia filosofica proposta dagli autori HENRICI, P.: Guida Pratica allo Studio (1992), FOLSCHEID, D. - WUNENBURGER, J. J.: Méthodologie philosophique (1992), JORDAN, R. R.: Academic Writing Course (1996), MEYNET, R.: Norme Tipografiche (1997). ROJKA, L.: Filozofická metodológia. (2006).


I Problemi Attuali della Filosofia Analitica della Religione
Seminario di primo anno di Bc

DESCRIZIONE: Lo scopo del seminario è introdurre gli studenti ad una problematica approfondita del concetto di Dio, la sua esistenza e alcuni altri problemi della filosofia analitica della religione. Ci concentriamo sui problemi discussi nella filosofia di oggi. Spiegheremo alcune difficoltà col linguaggio religioso e richiameremo il concetto tradizionale di Dio assolutamente semplice. Ci occupperemo anche con gli argomenti per l’esistenza di Dio. Ogni studente scegle la problematica che lo interessa e la approfondisce in un elaborato di 10-15 pagine seguendo le regole della metodologia filosofica. R. Swinburne e W. L. Craig analizzano molto chiaramente i problemi attuali della teologia filosofica e ci offrono alcune risposte accetabili contro la critica ateistica ed una fondazione filosofica piu ampia per un teismo Cristiano di oggi. Programma: 1. Introduzione. Sviluppo della filosofia analitica della religione. 2. Spiegazione in generale. La credenza e le probabilità. Giustificazione epistemica. 3. Il principio di verificazione e falsificazione. 4. Il linguaggio religioso e il concetto di Dio (La critica di D. Hume, W.K. Clifford, A. Flew). La coerenza degli attributi di Dio. 5. Lo statuto attuale degli argomenti per la esistenza di Dio. (R. Swinburne, W. Craig) 6. Alcuni problemi del dualismo del corpo ed anima umana. (R. Swinburne) 7. Evaluazione.
BIBLIOGRAFIA: Hughes, C.: Filosofia della religione. La prospettiva analitica (2005). Swinburne, R.: The Coherence of Theism (1993), The Existence of God (1991), Is There a God?, Epistemic Justification (2001). DAVIES, B.: An Introduction to Philosophy of Religion. 3 edition (2004).Craig, W. L. – Moreland, J. P.: Philosophical foundations for a Christian worldview (2003). Plantinga, A.: God, Freedom, and Evil. Quinn, P. L. – Taliaferro, C.: A Companion to Philosophy of Religion (1999). MAWSON, T. J.: Belief in God (2005). ZAGZEBSKI, L. T.: Philosophy of Religion (2007).
OBIETTIVI FORMATIVI: Ogni studente sara invitato ad una riflessione personale e rigorosa a portare ai suoi limiti i concetti basilari (umani) della fede cristiana. Da qui cerceremo di rispodere alle obiezioni di parechi atei riquardanti questa fede.
METODOLOGIA: Nel lavoro in classe seguiremo la metodologia filosofica proposta dagli autori Henrici, P.: Guida Pratica allo Studio (1992), Rojka
, Ľ.: Ako sa vyjadrovať rozumne aUvedenie do filozofickej metodológie (). Nell’elaborato ogni studente sarà invitato ad una analisi approfondita dei testi filosofici seguendo le norme tipografiche usate alla PUG e suggerimenti (anzitutto come scrivere un commento e una spiegazione di un testo filosofico, e come scrivere una sintesi) in Folscheid, D. – Wunenburger, J. J.: Méthodologie philosophique (1992), Jordan, R. R.: Academic Writing Course (1996), Meynet, R.: Norme Tipografiche (1997).

2009 / 10


David Hume: I Debattiti Recenti della Teologia Filosofica
FTG104, Lettura guidata (di Teologia filosofica) 2° anno di Bacc


DESCRIZIONE: Sottoponiamo a una lettura aprofondita ed evaluazione critica alcune opere degli ultimi decenni dei filosofi nella tradizione analitica della religione come J. Hick, W.L. Alston, W. Craig, A. Flew, K. Nielsen. Si tratta dei problemi classici della teologia filosofica, sopratutto della esistenza di Dio, problema del male, le questioni del concetto di Dio, e anche la discussione più recente della resurrezione di Christo. Continueremo con le discusioni recenti, molto interresanti, sulla esistenza di Dio tra W. Craig and Nielson ("God-Morality-Evil"), W. Craig and Q. Smith ("Does God exist?"), W.Craig and Curley ("The Existence of the Christian God"). La accettazione della esistenza di Dio di A. Flew offre anche un inspiratione per una frutuosa rifflessione filosofica (There is a God, "Anthony Flew's Deism Revisited").
BIBLIOGRAFIA: CRAIG, W.L. - Sinnott-Armstrong, W.: A Debate Between A Christian and An Atheist (2004). WALLACE, S.W. (ed.): Does God Exists? The Craig-Flew Debate (2003). KENNY, A.: What I believe (2006). HICK, J.: Believable Christianity (2007). (www.johnhick.org.uk). Presentazioni di W. Craig su Internet: http://www.reasonablefaith.org/. (2008-12-08). SWINBURNE, R.: The Coherence of Theism (1993), The Existence of God (1991), Is There a God?, Was Jesus God? (2008). DAVIES, Brian, ed.: Philosophy of Religion 2000. DAVIES, B.: An Introduction to Philosophy of Religion. 3rd edition (2004). KENNY, A.: The God of The Philosophers (1979). NIELSEN, Kai: Atheism and Philosophy (2005). PLANTINGA, Alvin: God, Freedom, and Evil. QUINN, P.L. - TALIAFERRO, Ch.: A Companion to Philosophy of Religion (1999).
OBIETTIVI FORMATIVI: Ogni studente sara invitato ad una riflessione personale e rigorosa a portare ai suoi limiti i concetti basilari (umani) della fede cristiana. Da qui cerceremo di rispodere alle obiezioni di parechi agnostici ed atei riquardanti questa fede.
METODOLOGIA: Nel lavoro in classe sequiremo la metodologia filosofica proposta dagli autori HENRICI, P.: Guida Pratica allo Studio (1992), FOLSCHEID, D. - WUNENBURGER, J. J.: Méthodologie philosophique (1992), JORDAN, R. R.: Academic Writing Course (1996), MEYNET, R.: Norme Tipografiche (1997). ROJKA, L.: Filozofická metodológia. (2006).

L'Eternità di Dio: Lo studio comparativo di Bernard Lonergan SJ e Richard Swinburne
FO2454, Opzionale di Licenza


DESCRIZIONE: Lo scopo del corso è introdurre gli studenti ad una problematica approfondita del tempo e concetto di Dio. Spiegheremo le difficoltà col concetto di Dio assolutamente semplice e gli argomenti di B. Lonergan a favore di questo concetto. La prima parte richiede una breve esposizione dei concetti di base della filosofia di B. Lonergan. Nella seconda parte procediamo con gli argomenti di R. Swinburne contro questa concezione. Dovremo spiegare i principi epistemici dei suoi argomenti per l'esistenza di Dio e fare una valutazione dei suoi argomenti per la modifica del concetto tradizionale di Dio. Programma: 1. I concetti basilari (cognitivi) della filosofia di Bernard Lonergan. La conoscenza nella vita pratica, scienze empiriche, e filosofia. Le strutture heuristiche. 2. L'ordine generico del mondo. 3. Metafisica. I concetti e definizioni di base. Il concetto di Dio. La struttura generale degli argomenti per l'esistenza di Dio. 4. Il concetto di tempo e argomenti per l'a-temporalità divina. 5. La fondazione epistemica delle prove dell' esistenza di Dio nella filosofia di Richard Swinbrune. La credenza e  le probabilità. 6. Spiegazione del mondo. 7. Argomenti per l'esistenza di Dio. Il concetto di Dio personale. 8. La natura del tempo. Argomenti per  la temporalità di Dio. 9. Valutazione degli argomenti.
BIBLIOGRAFIA: ROJKA, L.: The Eternity of God, 2005. SWINBURNE, R.: The Coherence of Theism (1993), The Existence of God (1991), Is There a God?, Epistemic Justification (2001). Le opere di B. LONERGAN, esp. Insight (Toronto, 1992).
OBIETTIVI FORMATIVI: Ogni studente sara invitato ad una riflessione personale e rigorosa a portare ai suoi limiti i concetti basilari (umani) della fede cristiana. Da qui cerceremo di recostruire una fede intellettualmente piu sofisticata e adatta ai nostri tempi. I due autori e la problematica del tempo ci danno una cornice per il nostro lavoro.
METODOLOGIA: Nel lavoro in classe sequiremo la metodologia filosofica proposta dagli autori HENRICI, P.: Guida Pratica allo Studio (1992), FOLSCHEID, D. - WUNENBURGER, J. J.: Méthodologie philosophique (1992), JORDAN, R. R.: Academic Writing Course (1996), MEYNET, R.: Norme Tipografiche (1997). ROJKA, L.: Filozofická metodológia. (2006).

Problemi Attuali della Filosofia Analitica della Religione
FS2236, Seminario di Licenza


DESCRIZIONE: Lo scopo del seminario è introdurre gli studenti ad una problematica approfondita e più ampia del concetto di Dio, la sua esistenza e alcuni altri problemi attuali della filosofia analitica della religione. Discuterémo alcune difficoltà col linguaggio religioso e richiameremo il concetto tradizionale di Dio assolutamente semplice. Le discussioni degli argomenti ontologoci, cosmologici e teleologoci per essistenza di Dio richiede una più ampia rifflessione e evaluazione. Proseguiremo con gli argomenti per l'esistenza di Dio assai originali di R. Swinburne, dove analizza i problemi principali della filosofia teologica dal punto di vista della fede umana in generale e della sua teoria della probabilità che fa il suo approccio molto interessante. Malgrado di un concetto non tradizionale di Dio, R. Swinburne ci offre molte risposte accetabili contro la critica ateistica. Programma: 1. Introduzione. Sviluppo della filosofia analitica della religione. Spiegazione in generale (C.G. Hempel, W.C. Salmon). 2. Caratteristiche principali della credenza. Giustificazione epistemica e la teoria della probabilità. I criteri della probabilità logica di una spiegazione. (R. Swinburne) 3. Il linguaggio religioso e il concetto di Dio (La critica di W.K. Clifford, A. Flew, A. Kenny, M. Martin). La natura della spiegazione teistica. 4. La coerenza degli attributi di Dio (simplicità, eternità, conoscenza e potere di Dio). 5. La necessità e lo statuto attuale degli argomenti per la esistenza di Dio (A. Plantinga, R. Swinburne, W. Craig) 6. La critica degli argomenti per la esistenza di Dio (R. Dawkins, S. Harris, S. Hitchens). 7. Evaluazione. 8. Riassunto.
BIBLIOGRAFIA: DAVIES, Brian, ed.: Philosophy of Religion 2000. DAVIES, B.: An Introduction to Philosophy of Religion. 3rd edition (2004). DAWKINS, R.: The God Delusion (2008). HARRIS, S.: The End of Faith (2004), Letter to a Christian Nation (2007). HITCHENS, C.: God is not Great (2007), HITCHENS, C. (ed.): The Portable Atheist (2007). NIELSEN, K.: Atheism and Philosophy (2005). PLANTINGA, Alvin: God, Freedom, and Evil. QUINN, P.L. - TALIAFERRO, Ch.: A Companion to Philosophy of Religion (1999). ROJKA, L.: The Eternity of God, 2005. ROJKA, L.: Filozofická teológia. SWINBURNE, R.: The Coherence of Theism (1993), The Existence of God (1991), Is There a God?, Epistemic Justification (2001).
OBIETTIVI FORMATIVI: Ogni studente sara invitato ad una riflessione personale e rigorosa a portare ai suoi limiti i concetti basilari (umani) della fede cristiana. Da qui cerceremo di rispodere alle obiezioni di parechi atei riquardanti questa fede.
METODOLOGIA: Nel lavoro scritto e nelle presentazioni in classe sequiremo la metodologia filosofica proposta dagli autori HENRICI, P.: Guida Pratica allo Studio (1992), FOLSCHEID, D. - WUNENBURGER, J. J.: Méthodologie philosophique (1992), JORDAN, R. R.: Academic Writing Course (1996), MEYNET, R.: Norme Tipografiche (1997). ROJKA, L.: Filozofická metodológia (2006).


2008 / 09


I debattiti recenti della filosofia analitica della religione
FGT102 Lettura guidata (di Teologia filosofica) 2° anno di Bacc


DESCRIZIONE: Sottoponiamo a una lettura aprofondita ed evaluazione critica alcune opere degli ultimi decenni dei filosofi nella tradizione analitica della religione come J. Hick, W.L. Alston, W. Craig, A. Flew, K. Nielsen. Si tratta dei problemi classici della teologia filosofica, sopratutto della esistenza di Dio, problema del male, le questioni del concetto di Dio, e anche la discussione più recente della resurrezione di Christo. Continueremo con le discusioni recenti, molto interresanti, sulla esistenza di Dio tra W. Craig and Nielson ("God-Morality-Evil"), W. Craig and Q. Smith ("Does God exist?"), W.Craig and Curley ("The Existence of the Christian God"). La accettazione della esistenza di Dio di A. Flew offre anche un inspiratione per una frutuosa rifflessione filosofica (There is a God, "Anthony Flew's Deism Revisited").
BIBLIOGRAFIA: CRAIG, W.L. - Sinnott-Armstrong, W.: A Debate Between A Christian and An Atheist (2004). WALLACE, S.W. (ed.): Does God Exists? The Craig-Flew Debate (2003). KENNY, A.: What I believe (2006). HICK, J.: Believable Christianity (2007). (www.johnhick.org.uk). Presentazioni di W. Craig su Internet: http://www.reasonablefaith.org/. (2008-12-08). SWINBURNE, R.: The Coherence of Theism (1993), The Existence of God (1991), Is There a God?, Was Jesus God? (2008). DAVIES, Brian, ed.: Philosophy of Religion 2000. DAVIES, B.: An Introduction to Philosophy of Religion. 3rd edition (2004). KENNY, A.: The God of The Philosophers (1979). NIELSEN, Kai: Atheism and Philosophy (2005). PLANTINGA, Alvin: God, Freedom, and Evil. QUINN, P.L. - TALIAFERRO, Ch.: A Companion to Philosophy of Religion (1999).
OBIETTIVI FORMATIVI: Ogni studente sara invitato ad una riflessione personale e rigorosa a portare ai suoi limiti i concetti basilari (umani) della fede cristiana. Da qui cerceremo di rispodere alle obiezioni di parechi agnostici ed atei riquardanti questa fede.
METODOLOGIA: Nel lavoro in classe sequiremo la metodologia filosofica proposta dagli autori HENRICI, P.: Guida Pratica allo Studio (1992), FOLSCHEID, D. - WUNENBURGER, J. J.: Méthodologie philosophique (1992), JORDAN, R. R.: Academic Writing Course (1996), MEYNET, R.: Norme Tipografiche (1997). ROJKA, L.: Filozofická metodológia. (2006).

L'Eternità di Dio: Lo studio comparativo di Bernard Lonergan SJ e Richard Swinburne
FO2484 Opzionale di Licenza


DESCRIZIONE: Lo scopo del corso è introdurre gli studenti ad una problematica approfondita del tempo e concetto di Dio. Spiegheremo le difficoltà col concetto di Dio assolutamente semplice e gli argomenti di B. Lonergan a favore di questo concetto. La prima parte richiede una breve esposizione dei concetti di base della filosofia di B. Lonergan. Nella seconda parte procediamo con gli argomenti di R. Swinburne contro questa concezione. Dovremo spiegare i principi epistemici dei suoi argomenti per l'esistenza di Dio e fare una valutazione dei suoi argomenti per la modifica del concetto tradizionale di Dio. Programma: 1. I concetti basilari (cognitivi) della filosofia di Bernard Lonergan. La conoscenza nella vita pratica, scienze empiriche, e filosofia. Le strutture heuristiche. 2. L'ordine generico del mondo. 3. Metafisica. I concetti e definizioni di base. Il concetto di Dio. La struttura generale degli argomenti per l'esistenza di Dio. 4. Il concetto di tempo e argomenti per l'a-temporalità divina. 5. La fondazione epistemica delle prove dell' esistenza di Dio nella filosofia di Richard Swinbrune. La credenza e  le probabilità. 6. Spiegazione del mondo. 7. Argomenti per l'esistenza di Dio. Il concetto di Dio personale. 8. La natura del tempo. Argomenti per  la temporalità di Dio. 9. Valutazione degli argomenti.
BIBLIOGRAFIA: ROJKA, L.: The Eternity of God, 2005. SWINBURNE, R.: The Coherence of Theism (1993), The Existence of God (1991), Is There a God?, Epistemic Justification (2001). Le opere di B. LONERGAN, esp. Insight (Toronto, 1992).
OBIETTIVI FORMATIVI: Ogni studente sara invitato ad una riflessione personale e rigorosa a portare ai suoi limiti i concetti basilari (umani) della fede cristiana. Da qui cerceremo di recostruire una fede intellettualmente piu sofisticata e adatta ai nostri tempi. I due autori e la problematica del tempo ci danno una cornice per il nostro lavoro.
METODOLOGIA: Nel lavoro in classe sequiremo la metodologia filosofica proposta dagli autori HENRICI, P.: Guida Pratica allo Studio (1992), FOLSCHEID, D. - WUNENBURGER, J. J.: Méthodologie philosophique (1992), JORDAN, R. R.: Academic Writing Course (1996), MEYNET, R.: Norme Tipografiche (1997). ROJKA, L.: Filozofická metodológia. (2006).

Problemi Attuali della Filosofia Analitica della Religione
FS1021, Seminario di Licenza


DESCRIZIONE: Lo scopo del seminario è introdurre gli studenti ad una problematica approfondita e più ampia del concetto di Dio, la sua esistenza e alcuni altri problemi attuali della filosofia analitica della religione. Discuterémo alcune difficoltà col linguaggio religioso e richiameremo il concetto tradizionale di Dio assolutamente semplice. Le discussioni degli argomenti ontologoci, cosmologici e teleologoci per essistenza di Dio richiede una più ampia rifflessione e evaluazione. Proseguiremo con gli argomenti per l'esistenza di Dio assai originali di R. Swinburne, dove analizza i problemi principali della filosofia teologica dal punto di vista della fede umana in generale e della sua teoria della probabilità che fa il suo approccio molto interessante. Malgrado di un concetto non tradizionale di Dio, R. Swinburne ci offre molte risposte accetabili contro la critica ateistica. Programma: 1. Introduzione. Sviluppo della filosofia analitica della religione. Spiegazione in generale (C.G. Hempel, W.C. Salmon). 2. Caratteristiche principali della credenza. Giustificazione epistemica e la teoria della probabilità. I criteri della probabilità logica di una spiegazione. (R. Swinburne) 3. Il linguaggio religioso e il concetto di Dio (La critica di W.K. Clifford, A. Flew, A. Kenny, M. Martin). La natura della spiegazione teistica. 4. La coerenza degli attributi di Dio (simplicità, eternità, conoscenza e potere di Dio). 5. La necessità e lo statuto attuale degli argomenti per la esistenza di Dio (A. Plantinga, R. Swinburne, W. Craig) 6. La critica degli argomenti per la esistenza di Dio (R. Dawkins, S. Harris, S. Hitchens). 7. Evaluazione. 8. Riassunto.
BIBLIOGRAFIA: DAVIES, Brian, ed.: Philosophy of Religion 2000. DAVIES, B.: An Introduction to Philosophy of Religion. 3rd edition (2004). DAWKINS, R.: The God Delusion (2008). HARRIS, S.: The End of Faith (2004), Letter to a Christian Nation (2007). HITCHENS, C.: God is not Great (2007), HITCHENS, C. (ed.): The Portable Atheist (2007). NIELSEN, K.: Atheism and Philosophy (2005). PLANTINGA, Alvin: God, Freedom, and Evil. QUINN, P.L. - TALIAFERRO, Ch.: A Companion to Philosophy of Religion (1999). ROJKA, L.: The Eternity of God, 2005. ROJKA, L.: Filozofická teológia. SWINBURNE, R.: The Coherence of Theism (1993), The Existence of God (1991), Is There a God?, Epistemic Justification (2001).
OBIETTIVI FORMATIVI: Ogni studente sara invitato ad una riflessione personale e rigorosa a portare ai suoi limiti i concetti basilari (umani) della fede cristiana. Da qui cerceremo di rispodere alle obiezioni di parechi atei riquardanti questa fede.
METODOLOGIA: Nel lavoro scritto e nelle presentazioni in classe sequiremo la metodologia filosofica proposta dagli autori HENRICI, P.: Guida Pratica allo Studio (1992), FOLSCHEID, D. - WUNENBURGER, J. J.: Méthodologie philosophique (1992), JORDAN, R. R.: Academic Writing Course (1996), MEYNET, R.: Norme Tipografiche (1997). ROJKA, L.: Filozofická metodológia (2006).


2006 / 07

L’Eternità di Dio
studio comparativo di Bernard Lonergan SJ e Richard Swinburne
FS2012 (seminario di Licenza, 2° semestre 2006-07)


Lo scopo del corso è introdurre gli studenti ad una problematica approfondita del tempo e concetto di Dio. Spiegheremo le difficoltà col concetto di Dio assolutamente semplice, e gli argomenti di B. Lonergan a favore di questo concetto. La prima parte richiede una breve esposizione dei concetti di base della filosofia di B. Lonergan. Nella seconda parte procediamo con gli argomenti di R. Swinburne contro questa concezione. Dovrémo spiegare i principi epistemici dei suoi argomenti per la esistenza di Dio e fare una evaluazione dei suoi argomenti per la modifica del concetto tradizionale di Dio.
Descrizione del corso:
1. I concetti basilari (cognitivi) della filozofia di Bernard Lonergan. 2. La conoscenza nella vita prattica, scienze empiriche, e filosofia. 3. Le strutture heuristiche. L’ordine generico del mondo. 4. Metafisica. I concetti e definizioni di base. Il concetto di tempo. 5. La struttura generale dei argomenti per l´essistenza di Dio. 6. Spiegazione del concetto di Dio e argomenti per la sua a-temporalità. 7. La fondazione epistemica delle prove di esistenza di Dio nella filosofia di Richard Swinbrune. 8. La fede e probabilità. 9. Il concetto di Dio personale. 10. Spiegazione del mondo. Argomenti per l´esistenza di Dio. 11. La natura del tempo. Argomenti per temporalità di Dio. 12. Evaluazione degli argomenti.
Letteratura:
Solo in Inglese:
ROJKA, L.: The Eternity of God. Bratislava, 2005. Swinburne, R.: The Coherence of Theism, The Existence of God, Is There a God?, Epistemic Justification.
In Inglese ed Italiano: LONERGAN, B.: Collected Works of Bernard Lonergan. Vol. 3, Insight. Method in Theology.


Il sistema di filosofia teologica di Richard Swinburne
FO2056 (corso opzionale di Licenza, 2° semestre 2006-07)


Lo scopo del corso è introdurre gli studenti ad una problematica approfondita del concetto di Dio e la sua esistenza nel modo assai originale di R. Swinburne. Spiegheremo le difficoltà col concetto di Dio assolutamente semplice e gli argomenti di R. Swinburne contro questa concezione. Dovremo spiegare i principi epistemici dei suoi argomenti per l´esistenza di Dio. R. Swinburne analizza i problemi principali della filosofia teologica dal punto di vista della fede umana e della sua teoria della probabilità che fa il suo approccio molto interessante.
Descrizione del corso:
1. La vita e opere di Richard Swinburne. 2. La fede e probabilità. 3. Justificatione epistemica e conoscienza in generale. 4. La probabilità logica di una spiegazione. 5. Il linguaggio religioso e il concetto di Dio. 6. La coerenza degli attributi di Dio. 7. La natura della spiegazione teistica. 8. Gli argomenti per la esistenza di Dio. 9. L´argomento cosmologico. 10. Altri argomenti. 11. L´eternità di Dio
12. Riassunto. Evaluazione.
Letteratura:
Solo in Inglese:
ROJKA, L.: The Eternity of God. Swinburne, R.: The Coherence of Theism, The Existence of God, Is There a God?, Epistemic Justification.


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