Course Description of my Philosophy Courses
List of Courses:
(Pontificia Università Gregoriana) -- (Corse Description)
2014/2015, The First (Fall) Semester:
- FO2520 Philosophy of Mind (Problemi attuali della filosofie della mente);
- FS1333 God and Time (Dio e tempo); seminario
2014/2015, The Second (Spring) Semester:
- FO1141 Emergence of the Contemporary Atheism (Emergenza dell'ateismo contemporaneo);
- FS2402 Two Dimensional Human Being (L'uomo a due dimensioni); seminario
- FS2385 Persone, menti, e cervelli;
- FGC113 M. Dummett: Pensiero e realtà; lettura guidata
2013/2014, The Second (Spring) Semester:
- FR2002 Il passaggio dal finito all’infinito,
- FS12X1 Seminario di sintesi filosofica; seminario
2012/2013, The First (Fall) Semester:
- FO 2500 Cervello e mente umana;
- FS 2373 Come è fatto il mondo e i suoi abitanti (P. van Inwagen); seminario
2012/2013, The Second (Spring) Semester:
- FGT 109 Alvin Plantinga: La razionalita della credenza; lettura guidata
- FO 2504 L'eternita di Dio
2011/2012, The Second (Spring) Semester:
FO - Due Concezioni di Dio nella teologia filosofica;
Seminar: Chi e Dio, e come sappiamo che veramente esiste
2010/2011, The Second (Spring) Semester:
FTG 105 - David Hume: Dialoghi sulla Religione naturale;
FO 2454 - L’eternità di Dio: Lo studio comparativo di Bernard Lonergan SJ e Richard Swinburne;
FS 1021 - Problemi attuali della filosofia analitica della religione
2009/2010, The Second (Spring) Semester:
FTG104 - David Hume: I debattiti recenti della filosofia analitica della religione;
FO2454 - L’eternità di Dio: Lo studio comparativo di Bernard Lonergan SJ e Richard Swinburne;
FS2236 - I problemi attuali della filosofia analitica della religione
2008/2009, The Second (Spring) Semester:
FGT102– I debattiti recenti della filosofia analitica della religione;
FO2454 - L’Eternità di Dio: Lo studio comparativo di Bernard Lonergan SJ e Richard Swinburne;
FS1021 - I problemi attuali della filosofia analitica della religione
2006/2007, The Second (Spring) Semester:
FO2056 - Il sistema di teologia filosofica di Richard Swinburne;
FS2012 - L’Eternità di Dio: Lo studio comparativo di Bernard Lonergan SJ e Richard Swinburne
Description of Courses and Seminars
2017 / 2018, The Second (Spring) Semester
Teologia naturale (FP1010)
Il passaggio dal finito all'infinito (FR2002)
Variazioni della responsabilità morale (FS1352)
2015 / 2016, The First (Fall) Semester
M. Dummett: Pensiero e realtà (FGC113)
Descrizione: Esistono oggetti reali che hanno il loro nome, altri che non hanno nessun nome, mentre ad alcuni corrispondono più nomi. Ci sono anche nomi senza un oggetto corrispondente. I filosofi si chiedono se i termini impiegati nelle loro teorie astratte si riferiscano a qualcosa di reale. Si arriva così a uno dei problemi centrali della filosofia: i diversi tipi di contrapposizione tra realismo e antirealismo. Nella prospettiva di M. Dummett, uno dei più autorevoli filosofi anglosassoni, il dibattito odierno assume l'aspetto di un contrasto tra diverse nozioni di verità (logiche diverse).
Obiettivi formativi: Comprendere e valutare ciò che caratterizza realismo, antirealismo e la posizione di M. Dummett.
Metodologia: Una lettura personale e sistematica delle opere di M. Dummett verificata durante gli incontri nella classe; esplorazione orale dei temi; un elaborato finale o un esame orale. L'esame consisterà nella proposta di un brano trattato in classe, da analizzare e commentare.
Bibliografia: M. DUMMETT, La verità e altri enigmi, Milano 1978; M. DUMMETT, La natura e il futuro della filosofia, Genova 2001; M. DUMMETT, Pensiero e realtà, Bologna 2006; C. COZZO, Introduzione a Dummett, Roma - Bari 2008.
Persone, menti, e cervelli (FS2385)
Descrizione: La filosofia classica ha concesso all'autoconoscenza introspettiva una speciale autorità epistemica. La consapevolezza riflessiva conduce a un particolare tipo di certezza, e spesso ad affermare che i giudizi sui nostri stati mentali sono infallibili. Lo scopo del seminario è chiarire, da questo punto di vista, la relazione tra l'immagine ordinaria di noi stessi, in quanto persone, e la sfera subpersonale degli eventi cerebrali, oggetto delle neuroscienze. Gli scritti di Massimo Marraffa, conosciuto ricercatore in logica, filosofia della scienza e della psicologia, ci guideranno in questo percorso.
Obiettivi formativi: Comprendere e valutare la filosofia della mente e filosofia della psicologia di M. Marraffa.
Metodologia: Una lettura personale e sistematica condivisa durante il seminario; esplorazione orale dei temi; un elaborato finale. Lo studente sarà valutato sulla sua partecipazione alla discussione generale e sulla capacità di produrre testi in cui si evidenzino gli sforzi di studio miranti alla sintesi.
Bibliografia: M. MARRAFFA, La mente in bilico: Le basi filosofiche della scienza cognitiva, Roma 2008; M. MARRAFFA - A. PATERNOSTER, Persone, menti, cervelli. Storia, metodi e modelli delle scienze della mente, Milano 2012; M. MARRAFFA, "Introduzione" a G. JERVIS, Il mito dell'interiorità: tra psicologia e filosofia, Torino 2011, XIII-LV; M. MARRAFFA, Filosofia della psicologia, Roma - Bari 2003.
2013 / 2014, The Second (Spring) Semester
Il passaggio dal finito all’infinito (FR2002)
Descrizione: Negli ultimi decenni numerosi scienziati e filosofi hanno espresso la loro opinione su uno degli argomenti tradizionali per l'esistenza di Dio che conduce alla conclusione che "l'universo era creato all'inizio del tempo da niente". La giustificazione di questa tesi dipende da una triplice sintesi che coinvolge tre correnti in filosofia: i dibattiti sul principio di causalità (Einstein, Bohr, Bell; Hume, Kant), sull'inizio del mondo (modello del Big Bang: Friedmann, Lemaître, Penrose; cosmologia quantistica: Linde, Vilenkin, Hawking), e sul concetto del Creatore infinito (Swinburne, Craig, Smith).
Obiettivi formativi: Approfondire la conoscenza delle spiegazioni scientifiche e filosofiche dell'inizio dell'universo, del concetto di Dio e la loro relazione nel contesto della filosofia (analitica) della religione contemporanea.
Metodologia: Lezioni frontali. Spiegazione e analisi critica dei testi. Discussioni brevi. La valutazione del corso sarà mediante un esame orale alla fine.
Bibliografia: S.W. HAWKING - L. MLODINOW, The Grand Design, New York 2010; B. CARR (ed.), Universe or Multiverse?, Cambridge 2009; P. COPAN - W.L. CRAIG, Creation out of Nothing: A Biblical, Philosophical, and Scientific Explanations, Grand Rapids - Leicester 2004; Q. SMITH, "A Logical Argument against a Divine Cause" in C. MEISTER (ed.), The Philosophy of Religion Reader, Oxford (UK) 2008, 227-247.
Seminario di sintesi filosofica (FS12X1)
Descrizione: Nel corso del seminario cercheremo di costruire una sintesi filosofica partendo da varie osservazioni epistemologiche sulla conoscenza e natura logica umana, considerando alcune teorie cosmologiche sull'esistenza e ordine del mondo, per poter passare poi alla spiegazione metafisica ed etica della persona umana e della persona divina.
Obiettivi formativi: Arrivare a una sintesi personale di diversi temi dell'indagine filosofica.
Metodologia: Lettura e analisi personale di testi filosofici, presentazione di un tema e discussione in aula. Lo studente sarà valutato sulla sua partecipazione alla discussione generale e sulla capacità di produrre testi in cui si evidenzino gli sforzi di studio miranti alla sintesi.
Bibliografia: Enciclopedia filosofica, Milano 2006; Enciclopedia filosofica, Padova 1982; The Encyclopedia of Philosophy, New York 1967-1996.
2012 / 2013, The First (Fall) Semester
TITOLO DEL CORSO: Cervello e mente umana, FO2500
DESCRIZIONE: Nella cultura occidentale odierna prevale la spiegazione materialista o riduzionista, secondo la quale la mente umana è un fenomeno fisico. Quali sono le ragioni per credere che la mente umana sia qualcosa di più dei processi fisiochimici? È accettabile il dualismo? Da alcune teorie di neuroscienze ed osservazioni di psicologia (psichiatria), passeremo ai problemi filosofici della relazione tra il cervello e la mente umana. Ci interesserà soprattutto l'identità personale, la struttura dell'anima umana, la spiegazione della libertà e della responsabilità, e la possibilità della vita dopo la morte del corpo.
BIBLIOGRAFIA: Bibliografia: C. UMILTÀ, Il cervello, Bologna 2011; Al. OLIVERIO, Prima lezione di neuroscienze, Roma - Bari 2011; J. HEIL, Philosophy of Mind: A Guide and Anthology, Oxford 2004; R. SWINBURNE, The Evolution of the Soul, Oxford 1997.
TITOLO DEL CORSO: Come è fatto il mondo e i suoi abitanti, FS2373
DESCRIZIONE: Ogni discorso filosofico e teologico su Dio dipende da presupposti epistemici e principi metafisici. Lo studio della metafisica è perciò indispensabile per capire meglio la fede teista. Inwagen, autore ben rispettato nell'ambiente filosofico contemporaneo, propone una metafisica tradizionale nota per la sua l'originalità, estrema lucidità critica e argomentativa, e l'influenza delle sue proposizioni. Analizzeremo le sue spiegazioni dell'individualità, dell'oggettività, del posto degli esseri razionali nel mondo e della loro natura (dualismo, identità personale, libertà).
OBIETTIVI FORMATIVI: Comprendere e valutare ciò che caratterizza la metafisica di Peter van Inwagen.Metodologia: Una lettura personale e sistematica verificata durante il seminario; esplorazione orale dei temi; un elaborato finale.
BIBLIOGRAFIA: Peter VAN INWAGEN, Metafisica (Metaphysics), Siena 2011; ID., Ontology, Identity, and Modality: Essays in Metaphysics, Cambridge 2002.
2012 / 2013, The Second (Spring) Semester
DESCRIZIONE: Alvin Plantinga ha fondato un centro di filosofia della religione all'Università di Notre Dame negli Stati Uniti conosciuto e apprezzato a livello internazionale. Il suo contributo principale è nell'epistemologia religiosa. Plantinga spiega che la fede in Dio è basilare, perciò non necessita di una prova razionale. In questo modo evita gli argomenti potenzialmente distruttivi per la credenza in Dio e tutto il discorso si sposta nell'epistemologia. La domanda centrale è cosa significa che una credenza è "basilare" e come Plantinga giustifica che la fede cristiana è veramente di questo genere.
OBIETTIVI FORMATIVI: Comprendere e valutare la teologia naturale di Alvin Plantinga.Metodologia: Una lettura personale e sistematica delle opere di Alvin Plantinga verificata nella classe; esplorazione orale dei temi.
BIBLIOGRAFIA: A. PLANTINGA, Dio esiste. Perché affermarlo anche senza prove (Faith and Rationality, 1983), Soveria Mannelli (CZ) 2011; ID., "De Re et De Dicto", in D. SILVESTRINI (ed.), Individui e mondi possibili, Milano 1979, 167-190 e "Appello ai filosofi cristiani", in Rivista di filosofia neo-scolastica 103 (2011) 83-110; M. DI STASIO, Alvin Plantinga: conoscenza religiosa e naturalizzazione epistemologica, Firenze 2011; G.C. DI GAETANO, Alvin Plantinga: La razionalità della credenza teista, Brescia 2006.
L'Eternita di Dio
FO2504, Corso opzionale
Descrizione: Nella spiegazione della relazione tra Dio e tempo, si incrociano epistemologia (come si arriva alla conoscenza di Dio), cosmologia, metafisica, filosofia del linguaggio (cosa è il tempo) e teologia filosofica (definizioni degli attributi divini). Ci interesseranno due grandi concezioni (contrarie) di Dio, proposte da R. Swinburne e B. Lonergan. Altri due autori, E. Stump and P. Helm, approfondiscono la posizione tomista che propone anche B. Lonergan. Pur tuttavia W. Craig, con la sua interpretazione della teoria della relatività e causalità, rafforza di nuovo la posizione di R. Swinburne.
Obiettivi formativi: Approfondire la conoscenza del concetto di Dio.Metodologia: Lezioni frontali. Spiegazione ed analisi critica dei testi. Discussioni brevi.
Bibliografia: L. ROJKA, L'eternità di Dio, 2012; R. SWINBURNE, The Coherence of Theism, Oxford 1993; E. STUMP - N. KRETZMANN, "Eternity, Awareness, and Action", in Faith and Philosophy 9 (1992) 464-465; P. HELM, Eternity of God, Oxford 2010.
2011 / 2012
Due concezioni di Dio nella Teologia Filosofica
DESCRIZIONE: Lo scopo del corso è introdurre gli studenti ad una problematica approfondita del concetto di Dio. Spiegheremo le difficoltà col concetto di Dio assolutamente semplice e gli argomenti di B. Lonergan a favore di questo concetto. La prima parte richiede una breve esposizione dei concetti di base della filosofia di B. Lonergan. Nella seconda parte procediamo con gli argomenti di R. Swinburne contro questa concezione. Dovremo spiegare i principi epistemici dei suoi argomenti per l'esistenza di Dio e fare una valutazione dei suoi argomenti per la modifica del concetto tradizionale di Dio. Programma: 1. I concetti basilari (cognitivi) della filosofia di Bernard Lonergan. La conoscenza nella vita pratica, scienze empiriche, e filosofia. Le strutture heuristiche. 2. L'ordine generico del mondo. 3. Metafisica. I concetti e definizioni di base. Il concetto di Dio. La struttura generale degli argomenti per l'esistenza di Dio. 4. Il concetto di tempo e argomenti per l'a-temporalità divina. 5. La fondazione epistemica delle prove dell' esistenza di Dio nella filosofia di Richard Swinbrune. La credenza e le probabilità. 6. Spiegazione del mondo. 7. Argomenti per l'esistenza di Dio. Il concetto di Dio personale. 8. La natura del tempo. Argomenti per la temporalità di Dio. 9. Valutazione degli argomenti.
BIBLIOGRAFIA: ROJKA, L.: The Eternity of God, 2005. SWINBURNE, R.: The Coherence of Theism (1993), The Existence of God (1991), Is There a God?, Epistemic Justification (2001). Le opere di B. LONERGAN, esp. Insight (Toronto, 1992).
OBIETTIVI FORMATIVI: Ogni studente sara invitato ad una riflessione personale e rigorosa a portare ai suoi limiti i concetti basilari (umani) della fede cristiana. Da qui cerceremo di recostruire una fede intellettualmente piu sofisticata e adatta ai nostri tempi. I due autori e la problematica del tempo ci danno una cornice per il nostro lavoro.
METODOLOGIA: Nel lavoro in classe sequiremo la metodologia filosofica proposta dagli autori HENRICI, P.: Guida Pratica allo Studio (1992), FOLSCHEID, D. - WUNENBURGER, J. J.: Méthodologie philosophique (1992), ROJKA, L.: Filozofická metodológia. (2006).
Chi è Dio, e come sappiamo che veramente esiste
Seminario per il primo anno di Bc
DESCRIZIONE: Lo scopo del seminario è introdurre gli studenti ad una problematica approfondita del concetto di Dio, la sua esistenza e alcuni altri problemi della filosofia analitica della religione. Spiegheremo alcune difficoltà col linguaggio religioso e richiameremo il concetto tradizionale di Dio assolutamente semplice. Proseguiremo con gli argomenti per l’esistenza di Dio assai originali di C. Hughes a R. Swinburne. Le discussioni degli argomenti ontologici, cosmologici e teleologici per l’esistenza di Dio richiedono una più ampia riflessione nel contesto della filosofia analitica di oggi. Programma: 1. Introduzione. Sviluppo della filosofia analitica della religione. – 2. Spiegazione in generale. Giustificazione epistemica. – 3. Il linguaggio religioso e il concetto di Dio. – 4. La coerenza degli attributi di Dio. – 5.-8. La critica degli argomenti per la esistenza di Dio. – 9.-11. Lo statuto attuale degli argomenti (R. Swinburne, W. L. Craig). – 12. Evaluazione.
BIBLIOGRAFIA: Hughes, C.: Filosofia della religione. La prospettiva analitica (2005). Swinburne, R.: The Coherence of Theism (1993), The Existence of God (1991), Is There a God?, Epistemic Justification (2001). DAVIES, B.: An Introduction to Philosophy of Religion. 3 edition (2004).Craig, W. L. – Moreland, J. P.: Philosophical foundations for a Christian worldview (2003). Plantinga, A.: God, Freedom, and Evil. Quinn, P. L. – Taliaferro, C.: A Companion to Philosophy of Religion (1999). MAWSON, T. J.: Belief in God (2005). ZAGZEBSKI, L. T.: Philosophy of Religion (2007).
OBIETTIVI FORMATIVI: Ogni studente sara invitato ad una riflessione personale e rigorosa a portare ai suoi limiti i concetti basilari (umani) della fede cristiana. Da qui cerceremo di rispodere alle obiezioni di parechi atei riquardanti questa fede.
METODOLOGIA: Nel lavoro in classe seguiremo la metodologia filosofica proposta dagli autori Henrici, P.: Guida Pratica allo Studio (1992), Rojka, Ľ.: Ako sa vyjadrovať rozumne a zmysluplne. Uvedenie do filozofickej metodológie. Nell’elaborato ogni studente sarà invitato ad una analisi approfondita dei testi filosofici seguendo le norme tipografiche usate alla PUG e suggerimenti (anzitutto come scrivere un commento e una spiegazione di un testo filosofico, e come scrivere una sintesi) in Folscheid, D. – Wunenburger, J. J.: Méthodologie philosophique (1992), Jordan, R. R.: Academic Writing Course (1996), Meynet, R.: Norme Tipografiche (1997).
2010 / 2011
David Hume: Dialoghi sulla religione naturale
Lettura guidata (di Teologia filosofica) 2° anno di Bacc
DESCRIZIONE: Sottoponiamo ad una lettura approfondita e ad una valutazione critica i Dialoghi sulla religione naturale da David Hume ed alcuni filosofi degli ultimi decenni che sviluppano il pensiero di Hume. Si tratta di un certo tipo di riflessione (analitica) sulla religione dove si cerca una comprensione approfondita dei concetti ed affermazioni religiose. Dobbiamo occuparsi delle proprietà logiche di queste affermazioni e dei ragioni per credere che sono vere. Parleremo dei problemi classici della teologia filosofica, sopratutto dell’esistenza di Dio, del problema del male, delle questioni del concetto di Dio, e anche della possibilità dei miracoli. Le discussioni recenti relativi alle questioni humeane sono molto interessanti: Dibattito sull’esistenza di Dio tra W. Craig e Nielson («God-Morality-Evil»), W. Craig e Q.Smith («Does God exist?»), W. Craig e Curley («The Existence of the Christian God»).
BIBLIOGRAFIA: Hume, D.: Dialoghi sulla religione naturale. Ed. A. Attanasio. Torino: Einaudi, 2006. Hume, D.: Ricerca sull’intelletto umano. Bari: Laterza, 1978. Hume, D.: Opere filosofiche. Bari: Laterza, 1987. Hume, D.: A Letter from a Gentleman to his Friend in Edinburgh (1745). Hume, D.: Dios. Ed. A. L. Gonzáles. Pamplona, 1998. Mossner, E. C.: The Life of David Hume (1980). Davies, B.: An Introduction to Philosophy of Religion. 3rd edition (2004). Craig, W. L. – Moreland, J. P.: Philosophical foundations for a Christian worldview (2003). Wallace, S. W. (ed.): Does God Exists? The Craig-Flew Debate (2003). Quinn, P. L. – Taliaferro, Ch.: A Companion to Philosophy of Religion (1999).
OBIETTIVI FORMATIVI: Ogni studente sara invitato ad una riflessione personale e rigorosa a portare ai suoi limiti i concetti basilari (umani) della fede cristiana. Da qui cerceremo di rispodere alle obiezioni di parechi agnostici ed atei riquardanti questa fede.
METODOLOGIA: Nel lavoro in classe seguiremo la metodologia filosofica proposta dagli autori Henrici, P.: Guida Pratica allo Studio (1992), Rojka, Ľ.: Ako sa vyjadrovať rozumne aUvedenie do filozofickej metodológie (). Nell’elaborato ogni studente sarà invitato ad una analisi approfondita dei testi filosofici seguendo le norme tipografiche usate alla PUG e suggerimenti (anzitutto come scrivere un commento e una spiegazione di un testo filosofico, e come scrivere una sintesi) in Folscheid, D. – Wunenburger, J. J.: Méthodologie philosophique (1992), Jordan, R. R.: Academic Writing Course (1996), Meynet, R.: Norme Tipografiche (1997).
L'Eternità di Dio: Lo studio comparativo di Bernard Lonergan SJ e Richard Swinburne
Opzionale di Licenza
DESCRIZIONE: Lo scopo del corso è introdurre gli studenti ad una problematica approfondita del tempo e concetto di Dio. Spiegheremo le difficoltà col concetto di Dio assolutamente semplice e gli argomenti di B. Lonergan a favore di questo concetto. La prima parte richiede una breve esposizione dei concetti di base della filosofia di B. Lonergan. Nella seconda parte procediamo con gli argomenti di R. Swinburne contro questa concezione. Dovremo spiegare i principi epistemici dei suoi argomenti per l'esistenza di Dio e fare una valutazione dei suoi argomenti per la modifica del concetto tradizionale di Dio. Programma: 1. I concetti basilari (cognitivi) della filosofia di Bernard Lonergan. La conoscenza nella vita pratica, scienze empiriche, e filosofia. Le strutture heuristiche. 2. L'ordine generico del mondo. 3. Metafisica. I concetti e definizioni di base. Il concetto di Dio. La struttura generale degli argomenti per l'esistenza di Dio. 4. Il concetto di tempo e argomenti per l'a-temporalità divina. 5. La fondazione epistemica delle prove dell' esistenza di Dio nella filosofia di Richard Swinbrune. La credenza e le probabilità. 6. Spiegazione del mondo. 7. Argomenti per l'esistenza di Dio. Il concetto di Dio personale. 8. La natura del tempo. Argomenti per la temporalità di Dio. 9. Valutazione degli argomenti.
BIBLIOGRAFIA: ROJKA, L.: The Eternity of God, 2005. SWINBURNE, R.: The Coherence of Theism (1993), The Existence of God (1991), Is There a God?, Epistemic Justification (2001). Le opere di B. LONERGAN, esp. Insight (Toronto, 1992).
OBIETTIVI FORMATIVI: Ogni studente sara invitato ad una riflessione personale e rigorosa a portare ai suoi limiti i concetti basilari (umani) della fede cristiana. Da qui cerceremo di recostruire una fede intellettualmente piu sofisticata e adatta ai nostri tempi. I due autori e la problematica del tempo ci danno una cornice per il nostro lavoro.
METODOLOGIA: Nel lavoro in classe sequiremo la metodologia filosofica proposta dagli autori HENRICI, P.: Guida Pratica allo Studio (1992), FOLSCHEID, D. - WUNENBURGER, J. J.: Méthodologie philosophique (1992), JORDAN, R. R.: Academic Writing Course (1996), MEYNET, R.: Norme Tipografiche (1997). ROJKA, L.: Filozofická metodológia. (2006).
I Problemi Attuali della Filosofia Analitica della Religione
Seminario di primo anno di Bc
DESCRIZIONE: Lo scopo del seminario è introdurre gli studenti ad una problematica approfondita del concetto di Dio, la sua esistenza e alcuni altri problemi della filosofia analitica della religione. Ci concentriamo sui problemi discussi nella filosofia di oggi. Spiegheremo alcune difficoltà col linguaggio religioso e richiameremo il concetto tradizionale di Dio assolutamente semplice. Ci occupperemo anche con gli argomenti per l’esistenza di Dio. Ogni studente scegle la problematica che lo interessa e la approfondisce in un elaborato di 10-15 pagine seguendo le regole della metodologia filosofica. R. Swinburne e W. L. Craig analizzano molto chiaramente i problemi attuali della teologia filosofica e ci offrono alcune risposte accetabili contro la critica ateistica ed una fondazione filosofica piu ampia per un teismo Cristiano di oggi. Programma: 1. Introduzione. Sviluppo della filosofia analitica della religione. 2. Spiegazione in generale. La credenza e le probabilità. Giustificazione epistemica. 3. Il principio di verificazione e falsificazione. 4. Il linguaggio religioso e il concetto di Dio (La critica di D. Hume, W.K. Clifford, A. Flew). La coerenza degli attributi di Dio. 5. Lo statuto attuale degli argomenti per la esistenza di Dio. (R. Swinburne, W. Craig) 6. Alcuni problemi del dualismo del corpo ed anima umana. (R. Swinburne) 7. Evaluazione.
BIBLIOGRAFIA: Hughes, C.: Filosofia della religione. La prospettiva analitica (2005). Swinburne, R.: The Coherence of Theism (1993), The Existence of God (1991), Is There a God?, Epistemic Justification (2001). DAVIES, B.: An Introduction to Philosophy of Religion. 3 edition (2004).Craig, W. L. – Moreland, J. P.: Philosophical foundations for a Christian worldview (2003). Plantinga, A.: God, Freedom, and Evil. Quinn, P. L. – Taliaferro, C.: A Companion to Philosophy of Religion (1999). MAWSON, T. J.: Belief in God (2005). ZAGZEBSKI, L. T.: Philosophy of Religion (2007).
OBIETTIVI FORMATIVI: Ogni studente sara invitato ad una riflessione personale e rigorosa a portare ai suoi limiti i concetti basilari (umani) della fede cristiana. Da qui cerceremo di rispodere alle obiezioni di parechi atei riquardanti questa fede.
METODOLOGIA: Nel lavoro in classe seguiremo la metodologia filosofica proposta dagli autori Henrici, P.: Guida Pratica allo Studio (1992), Rojka, Ľ.: Ako sa vyjadrovať rozumne aUvedenie do filozofickej metodológie (). Nell’elaborato ogni studente sarà invitato ad una analisi approfondita dei testi filosofici seguendo le norme tipografiche usate alla PUG e suggerimenti (anzitutto come scrivere un commento e una spiegazione di un testo filosofico, e come scrivere una sintesi) in Folscheid, D. – Wunenburger, J. J.: Méthodologie philosophique (1992), Jordan, R. R.: Academic Writing Course (1996), Meynet, R.: Norme Tipografiche (1997).
2009 / 10
David Hume: I Debattiti Recenti della Teologia Filosofica
FTG104, Lettura guidata (di Teologia filosofica) 2° anno di Bacc
DESCRIZIONE: Sottoponiamo a una lettura aprofondita ed evaluazione critica alcune opere degli ultimi decenni dei filosofi nella tradizione analitica della religione come J. Hick, W.L. Alston, W. Craig, A. Flew, K. Nielsen. Si tratta dei problemi classici della teologia filosofica, sopratutto della esistenza di Dio, problema del male, le questioni del concetto di Dio, e anche la discussione più recente della resurrezione di Christo. Continueremo con le discusioni recenti, molto interresanti, sulla esistenza di Dio tra W. Craig and Nielson ("God-Morality-Evil"), W. Craig and Q. Smith ("Does God exist?"), W.Craig and Curley ("The Existence of the Christian God"). La accettazione della esistenza di Dio di A. Flew offre anche un inspiratione per una frutuosa rifflessione filosofica (There is a God, "Anthony Flew's Deism Revisited").
BIBLIOGRAFIA: CRAIG, W.L. - Sinnott-Armstrong, W.: A Debate Between A Christian and An Atheist (2004). WALLACE, S.W. (ed.): Does God Exists? The Craig-Flew Debate (2003). KENNY, A.: What I believe (2006). HICK, J.: Believable Christianity (2007). (www.johnhick.org.uk). Presentazioni di W. Craig su Internet: http://www.reasonablefaith.org/. (2008-12-08). SWINBURNE, R.: The Coherence of Theism (1993), The Existence of God (1991), Is There a God?, Was Jesus God? (2008). DAVIES, Brian, ed.: Philosophy of Religion 2000. DAVIES, B.: An Introduction to Philosophy of Religion. 3rd edition (2004). KENNY, A.: The God of The Philosophers (1979). NIELSEN, Kai: Atheism and Philosophy (2005). PLANTINGA, Alvin: God, Freedom, and Evil. QUINN, P.L. - TALIAFERRO, Ch.: A Companion to Philosophy of Religion (1999).
OBIETTIVI FORMATIVI: Ogni studente sara invitato ad una riflessione personale e rigorosa a portare ai suoi limiti i concetti basilari (umani) della fede cristiana. Da qui cerceremo di rispodere alle obiezioni di parechi agnostici ed atei riquardanti questa fede.
METODOLOGIA: Nel lavoro in classe sequiremo la metodologia filosofica proposta dagli autori HENRICI, P.: Guida Pratica allo Studio (1992), FOLSCHEID, D. - WUNENBURGER, J. J.: Méthodologie philosophique (1992), JORDAN, R. R.: Academic Writing Course (1996), MEYNET, R.: Norme Tipografiche (1997). ROJKA, L.: Filozofická metodológia. (2006).
L'Eternità di Dio: Lo studio comparativo di Bernard Lonergan SJ e Richard Swinburne
FO2454, Opzionale di Licenza
DESCRIZIONE: Lo scopo del corso è introdurre gli studenti ad una problematica approfondita del tempo e concetto di Dio. Spiegheremo le difficoltà col concetto di Dio assolutamente semplice e gli argomenti di B. Lonergan a favore di questo concetto. La prima parte richiede una breve esposizione dei concetti di base della filosofia di B. Lonergan. Nella seconda parte procediamo con gli argomenti di R. Swinburne contro questa concezione. Dovremo spiegare i principi epistemici dei suoi argomenti per l'esistenza di Dio e fare una valutazione dei suoi argomenti per la modifica del concetto tradizionale di Dio. Programma: 1. I concetti basilari (cognitivi) della filosofia di Bernard Lonergan. La conoscenza nella vita pratica, scienze empiriche, e filosofia. Le strutture heuristiche. 2. L'ordine generico del mondo. 3. Metafisica. I concetti e definizioni di base. Il concetto di Dio. La struttura generale degli argomenti per l'esistenza di Dio. 4. Il concetto di tempo e argomenti per l'a-temporalità divina. 5. La fondazione epistemica delle prove dell' esistenza di Dio nella filosofia di Richard Swinbrune. La credenza e le probabilità. 6. Spiegazione del mondo. 7. Argomenti per l'esistenza di Dio. Il concetto di Dio personale. 8. La natura del tempo. Argomenti per la temporalità di Dio. 9. Valutazione degli argomenti.
BIBLIOGRAFIA: ROJKA, L.: The Eternity of God, 2005. SWINBURNE, R.: The Coherence of Theism (1993), The Existence of God (1991), Is There a God?, Epistemic Justification (2001). Le opere di B. LONERGAN, esp. Insight (Toronto, 1992).
OBIETTIVI FORMATIVI: Ogni studente sara invitato ad una riflessione personale e rigorosa a portare ai suoi limiti i concetti basilari (umani) della fede cristiana. Da qui cerceremo di recostruire una fede intellettualmente piu sofisticata e adatta ai nostri tempi. I due autori e la problematica del tempo ci danno una cornice per il nostro lavoro.
METODOLOGIA: Nel lavoro in classe sequiremo la metodologia filosofica proposta dagli autori HENRICI, P.: Guida Pratica allo Studio (1992), FOLSCHEID, D. - WUNENBURGER, J. J.: Méthodologie philosophique (1992), JORDAN, R. R.: Academic Writing Course (1996), MEYNET, R.: Norme Tipografiche (1997). ROJKA, L.: Filozofická metodológia. (2006).
Problemi Attuali della Filosofia Analitica della Religione
FS2236, Seminario di Licenza
DESCRIZIONE: Lo scopo del seminario è introdurre gli studenti ad una problematica approfondita e più ampia del concetto di Dio, la sua esistenza e alcuni altri problemi attuali della filosofia analitica della religione. Discuterémo alcune difficoltà col linguaggio religioso e richiameremo il concetto tradizionale di Dio assolutamente semplice. Le discussioni degli argomenti ontologoci, cosmologici e teleologoci per essistenza di Dio richiede una più ampia rifflessione e evaluazione. Proseguiremo con gli argomenti per l'esistenza di Dio assai originali di R. Swinburne, dove analizza i problemi principali della filosofia teologica dal punto di vista della fede umana in generale e della sua teoria della probabilità che fa il suo approccio molto interessante. Malgrado di un concetto non tradizionale di Dio, R. Swinburne ci offre molte risposte accetabili contro la critica ateistica. Programma: 1. Introduzione. Sviluppo della filosofia analitica della religione. Spiegazione in generale (C.G. Hempel, W.C. Salmon). 2. Caratteristiche principali della credenza. Giustificazione epistemica e la teoria della probabilità. I criteri della probabilità logica di una spiegazione. (R. Swinburne) 3. Il linguaggio religioso e il concetto di Dio (La critica di W.K. Clifford, A. Flew, A. Kenny, M. Martin). La natura della spiegazione teistica. 4. La coerenza degli attributi di Dio (simplicità, eternità, conoscenza e potere di Dio). 5. La necessità e lo statuto attuale degli argomenti per la esistenza di Dio (A. Plantinga, R. Swinburne, W. Craig) 6. La critica degli argomenti per la esistenza di Dio (R. Dawkins, S. Harris, S. Hitchens). 7. Evaluazione. 8. Riassunto.
BIBLIOGRAFIA: DAVIES, Brian, ed.: Philosophy of Religion 2000. DAVIES, B.: An Introduction to Philosophy of Religion. 3rd edition (2004). DAWKINS, R.: The God Delusion (2008). HARRIS, S.: The End of Faith (2004), Letter to a Christian Nation (2007). HITCHENS, C.: God is not Great (2007), HITCHENS, C. (ed.): The Portable Atheist (2007). NIELSEN, K.: Atheism and Philosophy (2005). PLANTINGA, Alvin: God, Freedom, and Evil. QUINN, P.L. - TALIAFERRO, Ch.: A Companion to Philosophy of Religion (1999). ROJKA, L.: The Eternity of God, 2005. ROJKA, L.: Filozofická teológia. SWINBURNE, R.: The Coherence of Theism (1993), The Existence of God (1991), Is There a God?, Epistemic Justification (2001).
OBIETTIVI FORMATIVI: Ogni studente sara invitato ad una riflessione personale e rigorosa a portare ai suoi limiti i concetti basilari (umani) della fede cristiana. Da qui cerceremo di rispodere alle obiezioni di parechi atei riquardanti questa fede.
METODOLOGIA: Nel lavoro scritto e nelle presentazioni in classe sequiremo la metodologia filosofica proposta dagli autori HENRICI, P.: Guida Pratica allo Studio (1992), FOLSCHEID, D. - WUNENBURGER, J. J.: Méthodologie philosophique (1992), JORDAN, R. R.: Academic Writing Course (1996), MEYNET, R.: Norme Tipografiche (1997). ROJKA, L.: Filozofická metodológia (2006).
2008 / 09
I debattiti recenti della filosofia analitica della religione
FGT102 Lettura guidata (di Teologia filosofica) 2° anno di Bacc
DESCRIZIONE: Sottoponiamo a una lettura aprofondita ed evaluazione critica alcune opere degli ultimi decenni dei filosofi nella tradizione analitica della religione come J. Hick, W.L. Alston, W. Craig, A. Flew, K. Nielsen. Si tratta dei problemi classici della teologia filosofica, sopratutto della esistenza di Dio, problema del male, le questioni del concetto di Dio, e anche la discussione più recente della resurrezione di Christo. Continueremo con le discusioni recenti, molto interresanti, sulla esistenza di Dio tra W. Craig and Nielson ("God-Morality-Evil"), W. Craig and Q. Smith ("Does God exist?"), W.Craig and Curley ("The Existence of the Christian God"). La accettazione della esistenza di Dio di A. Flew offre anche un inspiratione per una frutuosa rifflessione filosofica (There is a God, "Anthony Flew's Deism Revisited").
BIBLIOGRAFIA: CRAIG, W.L. - Sinnott-Armstrong, W.: A Debate Between A Christian and An Atheist (2004). WALLACE, S.W. (ed.): Does God Exists? The Craig-Flew Debate (2003). KENNY, A.: What I believe (2006). HICK, J.: Believable Christianity (2007). (www.johnhick.org.uk). Presentazioni di W. Craig su Internet: http://www.reasonablefaith.org/. (2008-12-08). SWINBURNE, R.: The Coherence of Theism (1993), The Existence of God (1991), Is There a God?, Was Jesus God? (2008). DAVIES, Brian, ed.: Philosophy of Religion 2000. DAVIES, B.: An Introduction to Philosophy of Religion. 3rd edition (2004). KENNY, A.: The God of The Philosophers (1979). NIELSEN, Kai: Atheism and Philosophy (2005). PLANTINGA, Alvin: God, Freedom, and Evil. QUINN, P.L. - TALIAFERRO, Ch.: A Companion to Philosophy of Religion (1999).
OBIETTIVI FORMATIVI: Ogni studente sara invitato ad una riflessione personale e rigorosa a portare ai suoi limiti i concetti basilari (umani) della fede cristiana. Da qui cerceremo di rispodere alle obiezioni di parechi agnostici ed atei riquardanti questa fede.
METODOLOGIA: Nel lavoro in classe sequiremo la metodologia filosofica proposta dagli autori HENRICI, P.: Guida Pratica allo Studio (1992), FOLSCHEID, D. - WUNENBURGER, J. J.: Méthodologie philosophique (1992), JORDAN, R. R.: Academic Writing Course (1996), MEYNET, R.: Norme Tipografiche (1997). ROJKA, L.: Filozofická metodológia. (2006).
L'Eternità di Dio: Lo studio comparativo di Bernard Lonergan SJ e Richard Swinburne
FO2484 Opzionale di Licenza
DESCRIZIONE: Lo scopo del corso è introdurre gli studenti ad una problematica approfondita del tempo e concetto di Dio. Spiegheremo le difficoltà col concetto di Dio assolutamente semplice e gli argomenti di B. Lonergan a favore di questo concetto. La prima parte richiede una breve esposizione dei concetti di base della filosofia di B. Lonergan. Nella seconda parte procediamo con gli argomenti di R. Swinburne contro questa concezione. Dovremo spiegare i principi epistemici dei suoi argomenti per l'esistenza di Dio e fare una valutazione dei suoi argomenti per la modifica del concetto tradizionale di Dio. Programma: 1. I concetti basilari (cognitivi) della filosofia di Bernard Lonergan. La conoscenza nella vita pratica, scienze empiriche, e filosofia. Le strutture heuristiche. 2. L'ordine generico del mondo. 3. Metafisica. I concetti e definizioni di base. Il concetto di Dio. La struttura generale degli argomenti per l'esistenza di Dio. 4. Il concetto di tempo e argomenti per l'a-temporalità divina. 5. La fondazione epistemica delle prove dell' esistenza di Dio nella filosofia di Richard Swinbrune. La credenza e le probabilità. 6. Spiegazione del mondo. 7. Argomenti per l'esistenza di Dio. Il concetto di Dio personale. 8. La natura del tempo. Argomenti per la temporalità di Dio. 9. Valutazione degli argomenti.
BIBLIOGRAFIA: ROJKA, L.: The Eternity of God, 2005. SWINBURNE, R.: The Coherence of Theism (1993), The Existence of God (1991), Is There a God?, Epistemic Justification (2001). Le opere di B. LONERGAN, esp. Insight (Toronto, 1992).
OBIETTIVI FORMATIVI: Ogni studente sara invitato ad una riflessione personale e rigorosa a portare ai suoi limiti i concetti basilari (umani) della fede cristiana. Da qui cerceremo di recostruire una fede intellettualmente piu sofisticata e adatta ai nostri tempi. I due autori e la problematica del tempo ci danno una cornice per il nostro lavoro.
METODOLOGIA: Nel lavoro in classe sequiremo la metodologia filosofica proposta dagli autori HENRICI, P.: Guida Pratica allo Studio (1992), FOLSCHEID, D. - WUNENBURGER, J. J.: Méthodologie philosophique (1992), JORDAN, R. R.: Academic Writing Course (1996), MEYNET, R.: Norme Tipografiche (1997). ROJKA, L.: Filozofická metodológia. (2006).
Problemi Attuali della Filosofia Analitica della Religione
FS1021, Seminario di Licenza
DESCRIZIONE: Lo scopo del seminario è introdurre gli studenti ad una problematica approfondita e più ampia del concetto di Dio, la sua esistenza e alcuni altri problemi attuali della filosofia analitica della religione. Discuterémo alcune difficoltà col linguaggio religioso e richiameremo il concetto tradizionale di Dio assolutamente semplice. Le discussioni degli argomenti ontologoci, cosmologici e teleologoci per essistenza di Dio richiede una più ampia rifflessione e evaluazione. Proseguiremo con gli argomenti per l'esistenza di Dio assai originali di R. Swinburne, dove analizza i problemi principali della filosofia teologica dal punto di vista della fede umana in generale e della sua teoria della probabilità che fa il suo approccio molto interessante. Malgrado di un concetto non tradizionale di Dio, R. Swinburne ci offre molte risposte accetabili contro la critica ateistica. Programma: 1. Introduzione. Sviluppo della filosofia analitica della religione. Spiegazione in generale (C.G. Hempel, W.C. Salmon). 2. Caratteristiche principali della credenza. Giustificazione epistemica e la teoria della probabilità. I criteri della probabilità logica di una spiegazione. (R. Swinburne) 3. Il linguaggio religioso e il concetto di Dio (La critica di W.K. Clifford, A. Flew, A. Kenny, M. Martin). La natura della spiegazione teistica. 4. La coerenza degli attributi di Dio (simplicità, eternità, conoscenza e potere di Dio). 5. La necessità e lo statuto attuale degli argomenti per la esistenza di Dio (A. Plantinga, R. Swinburne, W. Craig) 6. La critica degli argomenti per la esistenza di Dio (R. Dawkins, S. Harris, S. Hitchens). 7. Evaluazione. 8. Riassunto.
BIBLIOGRAFIA: DAVIES, Brian, ed.: Philosophy of Religion 2000. DAVIES, B.: An Introduction to Philosophy of Religion. 3rd edition (2004). DAWKINS, R.: The God Delusion (2008). HARRIS, S.: The End of Faith (2004), Letter to a Christian Nation (2007). HITCHENS, C.: God is not Great (2007), HITCHENS, C. (ed.): The Portable Atheist (2007). NIELSEN, K.: Atheism and Philosophy (2005). PLANTINGA, Alvin: God, Freedom, and Evil. QUINN, P.L. - TALIAFERRO, Ch.: A Companion to Philosophy of Religion (1999). ROJKA, L.: The Eternity of God, 2005. ROJKA, L.: Filozofická teológia. SWINBURNE, R.: The Coherence of Theism (1993), The Existence of God (1991), Is There a God?, Epistemic Justification (2001).
OBIETTIVI FORMATIVI: Ogni studente sara invitato ad una riflessione personale e rigorosa a portare ai suoi limiti i concetti basilari (umani) della fede cristiana. Da qui cerceremo di rispodere alle obiezioni di parechi atei riquardanti questa fede.
METODOLOGIA: Nel lavoro scritto e nelle presentazioni in classe sequiremo la metodologia filosofica proposta dagli autori HENRICI, P.: Guida Pratica allo Studio (1992), FOLSCHEID, D. - WUNENBURGER, J. J.: Méthodologie philosophique (1992), JORDAN, R. R.: Academic Writing Course (1996), MEYNET, R.: Norme Tipografiche (1997). ROJKA, L.: Filozofická metodológia (2006).
2006 / 07
L’Eternità di Dio
studio comparativo di Bernard Lonergan SJ e Richard Swinburne
FS2012 (seminario di Licenza, 2° semestre 2006-07)
Lo scopo del corso è introdurre gli studenti ad una problematica approfondita del tempo e concetto di Dio. Spiegheremo le difficoltà col concetto di Dio assolutamente semplice, e gli argomenti di B. Lonergan a favore di questo concetto. La prima parte richiede una breve esposizione dei concetti di base della filosofia di B. Lonergan. Nella seconda parte procediamo con gli argomenti di R. Swinburne contro questa concezione. Dovrémo spiegare i principi epistemici dei suoi argomenti per la esistenza di Dio e fare una evaluazione dei suoi argomenti per la modifica del concetto tradizionale di Dio.
Descrizione del corso:
1. I concetti basilari (cognitivi) della filozofia di Bernard Lonergan. 2. La conoscenza nella vita prattica, scienze empiriche, e filosofia. 3. Le strutture heuristiche. L’ordine generico del mondo. 4. Metafisica. I concetti e definizioni di base. Il concetto di tempo. 5. La struttura generale dei argomenti per l´essistenza di Dio. 6. Spiegazione del concetto di Dio e argomenti per la sua a-temporalità. 7. La fondazione epistemica delle prove di esistenza di Dio nella filosofia di Richard Swinbrune. 8. La fede e probabilità. 9. Il concetto di Dio personale. 10. Spiegazione del mondo. Argomenti per l´esistenza di Dio. 11. La natura del tempo. Argomenti per temporalità di Dio. 12. Evaluazione degli argomenti.
Letteratura:
Solo in Inglese: ROJKA, L.: The Eternity of God. Bratislava, 2005. Swinburne, R.: The Coherence of Theism, The Existence of God, Is There a God?, Epistemic Justification.
In Inglese ed Italiano: LONERGAN, B.: Collected Works of Bernard Lonergan. Vol. 3, Insight. Method in Theology.
Il sistema di filosofia teologica di Richard Swinburne
FO2056 (corso opzionale di Licenza, 2° semestre 2006-07)
Lo scopo del corso è introdurre gli studenti ad una problematica approfondita del concetto di Dio e la sua esistenza nel modo assai originale di R. Swinburne. Spiegheremo le difficoltà col concetto di Dio assolutamente semplice e gli argomenti di R. Swinburne contro questa concezione. Dovremo spiegare i principi epistemici dei suoi argomenti per l´esistenza di Dio. R. Swinburne analizza i problemi principali della filosofia teologica dal punto di vista della fede umana e della sua teoria della probabilità che fa il suo approccio molto interessante.
Descrizione del corso:
1. La vita e opere di Richard Swinburne. 2. La fede e probabilità. 3. Justificatione epistemica e conoscienza in generale. 4. La probabilità logica di una spiegazione. 5. Il linguaggio religioso e il concetto di Dio. 6. La coerenza degli attributi di Dio. 7. La natura della spiegazione teistica. 8. Gli argomenti per la esistenza di Dio. 9. L´argomento cosmologico. 10. Altri argomenti. 11. L´eternità di Dio
12. Riassunto. Evaluazione.
Letteratura:
Solo in Inglese: ROJKA, L.: The Eternity of God. Swinburne, R.: The Coherence of Theism, The Existence of God, Is There a God?, Epistemic Justification.